Approvati in Consiglio regionale gli ordini del giorno per accelerare su Pedemontana e Metro
Via libera alle proposte avanzate dalla consigliera brianzola Martina Sassoli.
Sono stati approvati oggi, giovedì 21 dicembre, dal Consiglio regionale gli ordini del giorno presentati dalla consigliera brianzola Martina Sassoli in merito alla realizzazione della tratta D breve di Pedemontana e al prolungamento delle linee 1 e 5 della metropolitana milanese.
"Opere fondamentali"
“Sono molto soddisfatta per l’approvazione degli Ordini del Giorno che ho presentato e che impegnano la Giunta ad intervenire su importanti opere, quali la realizzazione della tratta D Breve di Pedemontana (che interessa il Vimercatese, ndr) e il prolungamento della metropolitana M1 fino a Monza e M5 fino a Cinisello Balsamo”, ha commentato Martina Sassoli il voto dell’aula che ha accolto le richieste avanzate dalla consigliera di Lombardia Migliore di accelerare i tempi di realizzazione delle due infrastrutture .
Un tavolo per il rispetto del cronoprogramma
“Il fattore tempo è determinante - ha proseguito Sassoli - quando parliamo di realizzare grandi opere. Per questo ho chiesto alla Giunta di creare un tavolo per monitorare il rispetto del cronoprogramma per la realizzazione delle due metropolitane. Queste opere hanno un interesse sovracomunale e di area per questo ritengo che Regione Lombardia debba avere un ruolo più attivo, non solo di mero finanziatore, per evitare che lasciando interamente le opere in mano al Comune di Milano i tempi si allunghino, come spesso succede per le infrastrutture di cui il capoluogo è centrale di committenza e che abbracciano anche comuni limitrofi. Regione Lombardia non può più essere trattato come un bancomat da Milano, visto che quest’ultima non rispetta mai i cronoprogramma, facendo incrementare esponenzialmente i costi delle opere e quindi creando un danno per tutti i cittadini contribuenti".
"Accelerare anche sulla D breve"
“Per quanto riguarda Pedemontana - conclude la consigliera regionale - un’opera essenziale, la cui realizzazione è attesa da quarant’anni, c’è il problema del disallineamento tra i tempi di completamente delle tratte B2 e C e quelli della nuova variante tratta D Breve che rischia di arrivare tre anni dopo, con conseguenze pesanti anche in termini di traffico e quindi di inquinamento per i comuni del vimercatese. Per questo motivo è necessario accelerare la realizzazione della D breve, in modo da poter avere presto un’opera completa”.