Arcore, in Assise si parla della caserma dei carabinieri
A richiedere la discussione del progetto edilizio di via Grandi è stato il consigliere di minoranza Carlo Zucchi
Si preannuncia un Consiglio comunale rovente, e non solo per le temperature estive, quello in programma domani sera, mercoledì, alle ore 21, nella sala consigliare di via Gorizia.
Tra i temi più caldi che verranno trattati c'è il piano integrato di via Grandi, a Bernate, che verrà discusso per via di un ordine del giorno presentato dal consigliere comunale di minoranza Carlo Zucchi, esponente della civica "ImmaginArcore".
Nei piani della Giunta di centrosinistra, guidata da Rosalba Colombo, sul terreno che si trova all'angolo tra via Grandi e via Gilera dovrebbero trovare posto tre palazzine residenziali, un nuovo parco pubblico e la caserma dei carabinieri.
A scaldare gli animi ci ha pensato Roberto Sala
A riscaldare gli animi del Consiglio comunale ci ha pensato Roberto Sala.
Il volto noto della politica arcorese, nel pomeriggio, sul suo profilo Facebook, ha sganciato una vera e propria "bomba".
Infatti l'esponente di Sinistra Italiana, da sempre contrario al piano edilizio di via Grandi, sostiene di essere in possesso di documenti importanti dai quali si evincerebbe che i vertici dell'Arma dei carabinieri, a fine 2016, abbiano richiesto all'Amministrazione comunale, attraverso una lettera, di sanificare i servizi igienici dell'attuale caserma di via Edison e di dotare i locali di condizionatori e che tali interventi sarebbero bastati per evitare la costruzione di una nuova caserma.
"Perchè costruire una nuova caserma a Bernate?"
"Solo in caso di non effettuazione di questi interventi l'Arma ripiegherà su una caserma più adeguata - scrive Sala sul suo profilo Facecbook riprendendo alcuni passaggi salienti della missiva inviata dai vertici dell'Arma all'Amministrazione comunale - Quindi l'obbligatorietà di dotare Arcore di una nuova caserma, salvo perdere il presidio dei militari, è un'invenzione. In un'altra lettera dell'Arma, in risposta a domanda dell'Amministrazione Comunale di Arcore, si rileva che l'area destinata alla caserma, nel piano del Comune, sebbene contempli una superficie del lotto complessivamente sovradimensionata rispetto ai parametri dimensionali di riferimento, è ritenuta idonea a ospitare.... - continua Sala - Nella nota in calce alla lettera si rileva che “E' possibile comunque ridurre, contraendo gli spazi esterni e le aree verdi”. In sostanza l'Arma dice che le danno spazio in eccesso per la caserma. Non risulta che l'Amministrazione Comunale prenda atto di questo nei passaggi successivi, come l'accordo di programma con la Regione. Dunque nessun accenno alla necessità di una nuova caserma, anche se è ovvio che sarebbe gradita. Se ti do una nuova casa, perchè no?"
Una dura presa di posizione che, sicuramente, non mancherà di far discutere e di rendere ancora più rovente il clima politico.