Elezioni europee

Arcore elezioni, spostati i seggi della biblioteca e de La Cà

I residenti de La Cà e Cà Bianca voteranno in via Monginevro, quelli che invece si recavano in biblioteca dovranno raggiungere la scuola Alighieri di via Edison. Botta e risposta tra Pd e sindaco Bono sulla decisione

Arcore elezioni, spostati i seggi della biblioteca e de La Cà
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Grosse novità (alcune annunciate a pochi giorni dal voto) per gli elettori arcoresi in vista del voto di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 per le elezioni europee. Lo storico seggio che si trovava in frazione La Cà, a seguito dell’inagibilità della vecchia scuola di via 24 Maggio, è stato spostato in via Monginevro, precisamente all’interno della scuola elementare Giovanni XXIII.

Chi votava in biblioteca dovrà recarsi in via Edison

Ma la vera novità delle ultime ore è quella riguardante un altro importante spostamento. Si tratta del seggio 1, quello che tradizionalmente veniva ubicato all’interno del palazzo che ospita la biblioteca comunale e la sala consigliare. L’Amministrazione comunale ha fatto sapere che gli elettori del seggio 1 dovranno recarsi a votare in via Edison 17, cioè all’interno della scuola elementare Alighieri.

"Cittadini poco informati", il Pd tira le orecchie all'Esecutivo

Uno spostamento, quest’ultimo, che ha provocato critiche da parte del Pd che ha attaccato l’Esecutivo per la carente comunicazione alla città riguardanto lo spostamento dei seggi.

"Uno dei principi cardine che regolano la materia elettorale e le sue modalità di svolgimento è quello di favorire in ogni modo il diritto di voto dei cittadini, in quanto strumento principale della sovranità popolare. Questo è tanto più vero in un'epoca come la nostra di astensionismo galoppante, in cui sempre meno persone vanno alle urne - si legge in un comunicato diramato dal Pd arcorese - Non ci sembra che rientri in questo spirito lo spostamento al plesso di via Edison di un seggio, il seggio 1 finora localizzato in biblioteca.  Tutto questo ad una settimana dal voto per le Europee e con una carente comunicazione. Non basta infatti un post su Facebook o sul sito del Comune. Molti cittadini non sono al corrente dello spostamento e questo risulterà, facciamo una facile previsione, in un netto calo dell'affluenza in quella sezione, peraltro composta in prevalenza da votanti anziani. Comprendiamo le legittime esigenze organizzative delle forze dell'ordine, ma ci sembra che il principio di favorire il diritto di voto dei cittadini venga prima. Chiediamo pertanto all'amministrazione comunale di attivarsi in modo diverso, per comunicare lo spostamento usando tutti i mezzi possibili, fisici e digitali oltre a predisporre nel caso per il trasporto degli anziani che fossero in difficoltà".

La replica del sindaco

"Mi stupisco per una polemica di questo tenore da chi è abituato a governare e l'ha fatto anche per molti anni ad Arcore - ha replicato Bono - Non è l'Amministrazione comunale che decide di spostare un seggio ma, bensì, la Prefettura. In questo caso la Prefettura ha dato seguito ad una richiesta avanzata dalle Forze dell'ordine. Noi abbiamo semplicemente preso atto di questa decisione. Sul fatto di istituire una navetta sempre i membri del Pd dovrebbero sapere che esiste già un servizio per il quale chi è impossibilitato a recarsi ai seggi può chiedere aiuto in Comune. In aggiunta a questo c'è anche la possibilità del voto a domicilio. Davvero non capisco questa polemica gratuita".

 

Ricordiamo che si vota sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23. Lo spoglio per le elezioni europee inizierà domenica alle 23

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