Polemiche a Lissone

L'assessore non si dimette e le "canta" all'opposizione

Gianfilippo Alibrandi, titolare del Commercio, ha rispedito al mittente tutte le accuse mosse dalla minoranza

L'assessore non si dimette e le "canta" all'opposizione
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A Lissone l'assessore al Commercio rispedisce al mittente la richiesta di dimissioni e sbotta contro la civica di minoranza.

L'assessore Alibrandi non molla

Polemiche a non finire tra l’ex assessore e l’attuale responsabile al Commercio.

Se la scorsa settimana era stato Alessandro Merlino, ex assessore della Giunta di Concetta Monguzzi a «suonarle» a distanza, ora è il turno di Gianfilippo Alibrandi rispedire al mittente accuse e polemiche.

L’unica cosa che avverto nella lettura della posizione di Merlino è la ricerca di visibilità del precedente assessore. Nella sostanza l' evento che ho citato anche in un mio intervento è tuttora in itinere e si sta lavorando costantemente con Apa Confartigianato e altri Comuni, associazioni di categoria, ma la complessità di gestione richiede molto più tempo di quello che si era previsto.

Merlino, infatti, aveva puntualizzato come dopo l’assenza di Lissone (per due anni di fila) dalle iniziative del Fuorisalone, niente era stato organizzato per ottobre.

Galeotto fu l'evento... mancato

Infatti nei mesi scorsi lo stesso Alibrandi aveva annunciato un grande evento per promuovere il comparto del legno-arredo che si sarebbe dovuto tenere proprio entro la fine del mese in corso.

La nostra volontà è quella di persistere perché, unitamente ad Apa Confartigianato, crediamo in questo progetto che dovrà creare la giusta e meritata partecipazione dei nostri artigiani. A questo punto è chiaro che aggiornerò quando il progetto sarà presentato. A tutti i lissonesi preannuncio che nel mese di novembre tornerà Azienday e la Settimana dell'artigianato e i dettagli verranno forniti in altra occasione.

Ha sottolineato l’assessore alla partita.

La richiesta di dimissioni

Merlino, oggi tra le fila della civica Lissone al Centro, aveva anche alzato il tiro chiedendo addirittura «la testa» del suo successore.

L’assessore Alibrandi farebbe bene a dimettersi. Ormai è a Lissone da diverso tempo, gli abbiamo dato il tempo di conoscere il territorio e in questo periodo avrebbe dovuto capire e far capire alla sua Giunta l’importanza del brand, dell’artigianato locale, del mobile e del design per la nostra città.

Aveva sottolineato dalle colonne del Giornale di Monza solo la scorsa settimana non lesinando critiche nei confronti dell’Esecutivo del sindaco Laura Borella.

Una richiesta arrivata dopo «l’immobilismo della Giunta nei confronti del comparto del settore del mobile che ha reso famoso il nome di Lissone in Italia e nel mondo».

L’attuale membro di Giunta in carica ha però sgombrato il campo e ha confermato che un grande evento sovracomunale si farà e che si sta lavorando in questa direzione proprio con le associazioni di categoria.

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