Blocco diesel euro 3, deroghe e incentivi | Il governatore risponde

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Blocco diesel euro 3, deroghe e incentivi | Il governatore risponde
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Rubrica “Il governatore risponde”: per inviare le vostre domande al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana scrivete a ilgovernatorerisponde@netweek.it.

La domanda di questa settimana

Caro presidente, in famiglia siamo in quattro, possediamo una sola auto (un diesel euro 3) e il mio è l'unico reddito. Visto che non abbiamo la possibilità di comprare nell'immediato una vettura nuova, la Regione non potrebbe venire incontro a chi si trova nella mia situazione? In attesa di una sua risposta, porgo cordiali saluti.
Giovanni - Milano

Il governatore risponde

Caro Giovanni, la Giunta regionale ha approvato lo scorso 30 ottobre con nuove disposizioni temporanee e deroghe inerenti la circolazione dei veicoli euro 3 diesel, che vanno a integrare il piano approvato nel luglio scorso. Si tratta di un perfezionamento della delibera, che permetterà di tenere conto di particolari situazioni evitando di penalizzare inutilmente i cittadini. Per quanto riguarda i diesel Euro 3 abbiamo previsto deroghe per:
• i veicoli per il trasporto di persone appartenenti a soggetti con Isee inferiore a 14.000 euro (qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni);
• i veicoli di proprietà per il trasporto di persone e condotti da persone che abbiano compiuto il 70° anno di età (qualora non possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni);
• autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale come previsto dell'articolo 54 del Codice della Strada (autoveicoli per il soccorso stradale, autospazzaneve, autoambulanze eccetera...);
• veicoli i cui proprietari siano in attesa di consegna di un nuovo veicolo non sottoposto alle limitazioni regionali alla circolazione vigenti e in grado di esibire idonea documentazione che attesti l'avvenuto acquisto da parte dell'intestatario del mezzo stesso;
• veicoli appartenenti alle associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al Coni o altre federazioni riconosciute ufficialmente, o veicoli privati utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato e quelli utilizzati da arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del presidente della rispettiva federazione indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato.
Le deroghe si applicano alla stagione invernale 2018/2019, con termine di applicazione al 31 marzo 2019, e hanno validità immediata. Poiché crediamo che più che i divieti possano gli incentivi, abbiamo attivato un bando dedicato ai veicoli da lavoro per i piccoli commercianti e gli artigiani, col quale vengono erogati contributi fino a 6mila euro, mentre cercheremo di trovare spazio nel bilancio del prossimo anno per finanziare incentivi anche per i veicoli privati. Stiamo inoltre valutando un chip, da installare sulle auto, che consenta di parametrare il chilometraggio consentito al singolo veicolo all'inquinamento emesso: chi inquina di più potrà fare meno chilometri.
Tutte le informazioni in merito alle misure adottate per il miglioramento della qualità dell'aria, comprese le deroghe e i bandi, possono essere consultate sul sito www.regione.lombardia.it.
Come può constatare stiamo facendo il possibile per garantire un miglioramento della qualità dell’aria cercando, allo stesso tempo, di creare i minori disagi possibili ai cittadini. 

Commenti
Fulvio

A mio parere è vergognoso che non si possa più circolare con veicoli che pagano una tassa per poter circolare. Vorrei mettere a confronto un veicolo euro 6 da 190 cv o più con uno stile di guida accattivante con un modesto euro 3 da 100 cv e una guida tranquilla...fare lo stesso identico percorso in città e vedere nella realtà chi ha inquinato di più... come al solito, chi si può permettere un veicolo euro 6 di potenza superiore ai 190 cv non gli frega di inquinare meno. Ame personalmente, con il mio modestissimo euro 3 da 106 cv, un mezzo assai particolare in quanto camperizzato e personalizzato nei minimi particolari...un mezzo unico come tanti altri nel suo genere. È impensabile pensare di sostituirlo...mi ci vorrebbero anni e tanto denaro per personalizzare un veicolo simile euro 6, per poi arrivare al punto che anche questo si vedrà limitare la circolazione su strada...gli euro 6 li stanno praticamente già svendendo, perché risulta chiara la manovra...tra una manciata di anni pure loro non potranno più circolare...allora mi chiedo...Non lo sapevano prima di produrli che inquinavano? Ma certo che si. Si imparasse solo tutti e dico tutti, a premere meno sull'acceleratore e mantenere i mezzi, fino a quando ce la fanno, in ordine, fare le manutenzioni necessarie per evitare quelle fumate nere che si vedono quotidianamente alle ripartenze ai semafori...garantito che dal mio modesto euro 3 fumate nere non ne escono e vedo degli euro 5 da mettersi le mani nei capelli...tutta una bufala per far cambiare l'auto e come al solito ci rimettono le persone come me che utilizzano il veicolo con coscienza, 12000/15000 km anno con un mezzo progettato e studiato per farne minimo 500.000 di km. La qualità dell'aria che respiriamo non si migliora in questo modo. È solo un modo per far vedere che ci si vuol mettere una pezza....per altro messa male. Fulvio

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