Bovisio, il Comune promuove la mobilità nelle case popolari
L'intento è di mettere a disposizione delle famiglie numerose gli alloggi più grandi e invogliare chi sta solo a scegliere case più piccole
Case popolari, a Bovisio Masciago si prova la strada della mobilità fra gli assegnatari degli alloggi. L'intento è quello di riassegnare gli alloggi a seconda del numero dei componenti del nucleo famigliare
Un progetto innovativo per le case popolari
E’ una strada innovativa, quella che il Comune di Bovisio sta prendendo nella gestione delle graduatorie di assegnazione degli alloggi comunali. Con una delibera di Giunta di settimana scorsa l’Amministrazione vuole promuovere nei limiti del possibile la mobilità delle assegnazioni all’interno della popolazione residente nelle case comunali. L’intento è quello di favorire l’assegnazione di case più grandi alle famiglie più numerose e case più piccole a singoli o coppie, promuovendo la mobilità fra chi già abita nelle case popolari.
Un esempio pratico
Le graduatorie di assegnazione degli alloggi sono di competenza del Comune, che gestisce non solo le case comunali, ma anche quelle dell'Aler. Se una persona anziana si trova a vivere da sola in un appartamento di tre locali, si cercherà di invogliarla a lasciare quell’alloggio per uno più piccolo, in modo da inserire nell’alloggio grande una famiglia con figli che magari si trova stretta in un alloggio più piccolo.
La normativa lo consente
«E’ una sperimentazione che stiamo tentando in modo innovativo - conferma l’assessore ai Servizi sociali, Barbara Colombo - Esiste una normativa che prevede un preciso rapporto fra il numero di persone del nucleo famigliare e i metri quadri dell’appartamento. Se riuscissimo a promuovere questo tipo di mobilità, potremmo risolvere un bel po’ di situazioni difficili».