Carate Brianza, consigliere si dimette: ho la leucemia

Il 69enne candidato sindaco grillino rinuncia al posto in Consiglio «per problemi di salute». Ma a pesare ci sarebbero anche le divisioni interne al Movimento 5 Stelle cittadino.

Carate Brianza, consigliere si dimette: ho la leucemia
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"Ho la leucemia": il consigliere del Movimento 5 Stelle di Carate Brianza si dimette.

E 'il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Carate Brianza

Giancarlo Grion, capogruppo in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, eletto nel luglio 2018, rassegnerà le dimissioni il prossimo 20 settembre. Una decisione che, spiega lo stesso consigliere pentastellato al «Giornale di Carate», «ho preso a malincuore ma che ho maturato per una serie di difficoltà oggettive legate, soprattutto, alle mie condizioni di salute».

Sessantanove anni, sposato, friulano di origine e ragioniere in pensione, Grion è stato il primo «grillino» a riuscire a sedere nell’Assise cittadina di Carate. La vittoria nel giugno 2018 al ballottaggio nell’ultima tornata elettorale di Luca Veggian (centrodestra) aveva spalancato le porte al Movimento - che aveva raccolto il 6,88% delle preferenze - e che, nel 2013, si era presentato per la prima volta alla sfida con le urne senza però riuscire a fare eleggere un proprio rappresentante in Aula.

A pesare anche le divisioni interne al gruppo..

«Da qualche anno combatto contro la leucemia. La situazione è sotto controllo ma gradualmente peggiorata... Sento la fatica, ho difficoltà a concentrarmi - confessa Grion - Ho accettato di candidarmi nell’ultima tornata, pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato. Oggi mi trovo nelle condizioni di non potere garantire quel ruolo di rappresentanza che mi è stato assegnato dagli elettori caratesi».

Una decisione che Grion aveva comunicato agli attivisti nella riunione di gruppo prima delle vacanze estive e la scorsa settimana è salito a Palazzo per formalizzare le dimissioni. Che non saranno immediate però. D’intesa con il sindaco, il capogruppo pentastellato ha concordato di protocollarle il 20 settembre prossimo per non costringere il primo cittadino a convocare - come previsto per Legge (le dimissioni di un consigliere sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci) - una seduta entro dieci giorni per la surroga del posto vacante visto che, entro fine mese, era già stato calendarizzato il Consiglio comunale per l’approvazione delle linee programmatiche, come da Statuto.

A pesare però oltre ai motivi di salute sono state anche le divisioni interne al Movimento 5 Stelle  come ha spiegato Grion nell'intervista esclusiva rilasciata sul Giornale di Carate in edicola da martedì 17 settembre.  Anche la recente crisi di agosto aperta da Matteo Salvini a Roma e il successivo accordo di governo dei «Cinque Stelle» con il Partito democratico ha lasciato strascichi anche in città, con alcuni attivisti che si sono sentiti traditi e si sono «chiamati fuori».

 

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