Carate, ecco come sarà il nuovo Centro anziani
La struttura che ospiterà i soci dell'associazione Vivere giovani insieme sarà realizzata in via Enrico Riva. L'Amministrazione comunale punta sul finanziamento regionale.
Un nuovo Centro per gli anziani di Carate Brianza. Il sindaco Luca Veggian ha diffuso sulla sua pagina Facebook il video che mostra la bozza del progetto preliminare.
Carate, il progetto preliminare
Volumetrie ridotte, un grande porticato, nuovi parcheggi e all’interno ampi spazi per le attività dei soci e due locali a disposizioni delle associazioni.
E’ un colpo d’occhio suggestivo quello che regala il progetto preliminare del nuovo Centro anziani di Carate Brianza che, come già anticipato dal nostro settimanale, trasferirà la sede dall’attuale corte di via Nazario Sauro sulle ceneri dell’immobile di proprietà pubblica che, fino al 2016, ha ospitato il polo riabilitativo de «La Nostra Famiglia».
Nell’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale già calendarizzata per la prima settimana di marzo saranno messi ai voti i primi atti ufficiali per consentire all’Amministrazione comunale di partecipare al bando regionale sulla rigenerazione urbana che mette a disposizione degli enti beneficiari un contributo a fondo perduto fino al 100 per cento delle spese ammissibili, per un importo massimo di 500 mila euro (Iva compresa).
Anche due locali per le associazioni
Nel progetto di abbattimento ricostruzione della nuova casa del Centro anziani (la spesa stimata è di circa 700 mila euro), parte della superficie dovrebbe essere riservata ad ospitare anche due locali a uso delle associazioni con accessi indipendenti rispetto a quello che sarà utilizzato dai soci del centro che potranno beneficiare di porticati e del bel giardino all’aperto soprattutto per le attività estive. Non è escluso che nel futuro progetto possa trovare spazio anche un campo per il gioco delle bocce.
Parcheggi in via Filzi
Un’attenzione particolare è stata riservata anche all’area di sosta con nuovi parcheggi ridisegnati sull’accesso da via Enrico Riva ma anche sulla parte retrostante, in via Fabio Filzi, dove l’arretramento della recinzione permetterà di ricavare 40 posteggi.
A elaborare la bozza di progetto Stefano Fumagalli, architetto con studio in città, che il sindaco ha ringraziato personalmente.