Cuore della Brianza

Carate, Verano e Briosco: nasce il Distretto per rilanciare il commercio di vicinato

L’assessore: "Oggi la sfida è agire insieme. Potremo accedere ai fondi regionali per salvare i negozi del centro e delle periferie"

Carate, Verano e Briosco: nasce il Distretto per rilanciare il commercio di vicinato
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Tre Comuni - Carate Brianza, capofila insieme a Verano Brianza e Briosco - insieme a Unione Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, quale associazione di rappresentanza imprenditoriale del commercio maggiormente rappresentativa a livello provinciale, si alleano per salvare le vetrine in centro e in periferia.

Lotta alla crisi e rilancio, nasce il Distretto del Commercio tra Carate, Verano e Briosco

«In questo modo avremo accesso ai fondi regionali. Il concetto è che "l’unione fa la forza, da soli non si va lontano"», spiega Luca Cesana, assessore alla partita dopo che la Giunta a Carate Brianza ha deliberato lo scorso giovedì l’avvio del nuovo Distretto intercomunale.

«Cuore della Brianza», il nome scelto per tenere a battesimo il progetto chiamato a ridare appeal alle realtà di vicinato: «Lo abbiamo scelto perché ha una duplice valenza: geograficamente i tre Comuni coinvolti si collocano proprio al centro della nostra Provincia e, dal punto di vista politico, invece, esprime l’attenzione che fin da subito abbiamo rivolto al commercio locale raccogliendo gli spunti dei titolari delle attività e delle associazioni di categoria».

L’obiettivo è chiaro: «fare massa critica», per avere più forza e strappare le risorse necessarie per investimenti che permettano di guardare avanti «in un’azione di marketing territoriale che sia capace, non solo di attrarre investimenti esterni, ma di avviare a livello locale un vero e proprio processo di sviluppo», sottolinea l’assessore Cesana. L’obbiettivo è allinearsi alle oltre 700 città lombarde che sono riuscite a garantirsi 50 milioni di finanziamenti per progetti pubblico-privati destinati all’innovazione e al restyling dei locali.

Oltre trentamila abitanti e 208 esercizi di vicinato

Il Distretto del Commercio tra Carate, Verano e Briosco - 33 mila e 56 abitanti, con 208 esercizi di vicinato, 35 medie strutture di vendita e una sola di grandi dimensioni - diventa anche spazio di incontro e di scambio tra amministrazioni, associazioni di categoria, in cui condividere idee, progettare iniziative di promozione e proporre opportunità formative.

«Abbiamo già delle progettualità concrete su cui potere iniziare a lavorare - aggiunge Cesana - Il miglioramento della illuminazione pubblica, soprattutto nella zona del centro storico, ma anche il restyling dell’arredo urbano, dalle panchine alle fioriere, con l’obbiettivo di rendere più attrattivi i luoghi del commercio cittadino. E, da ultimo, anche l’individuazione di nuove aree di sosta sul territorio a cominciare da quella già individuata, attorno all’immobile ex Telecom, che farà spazio in futuro a nuovi posti auto tra via Pellico e via Cusani».

Il Distretto del Commercio ha come finalità quella di promuovere politiche territoriali innovative per sostenere il commercio locale e rafforzare l’identità delle aree urbane come previsto dalla normativa di Regione Lombardia. Tra i vantaggi che porterà l’adesione al progetto quello di identificare i bisogni delle attività e degli attori locali, lo sviluppo del potenziale territoriale, creare reti di collaborazione, programmare risorse e iniziative, avere più facile accesso a finanziamenti dedicati alla realizzazione di interventi.

«Il riconoscimento del Distretto del commercio – ha evidenziato il sindaco Luca Veggian – è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati come sostegno tangibile all’attivazione di nuovi strumenti per mettere in rete azioni e attori, pubblici e privati, e favorire la competitività dell’intero settore del commercio. In un momento sempre difficile per il mondo produttivo e del commercio, Carate Brianza vuole mettere a disposizione degli operatori economici della città uno strumento utile per aumentare la propria visibilità e promuovere la propria offerta di prodotti e servizi».

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