La polemica a Vedano al Lambro

Case ai migranti, scoppia il botta e risposta tra sindaco e Prefettura

Il primo cittadino non ha nascosto perplessità dopo la richiesta della ricerca di alloggi da destinare all'accoglienza dei richiedenti asilo

Case ai migranti, scoppia il botta e risposta tra sindaco e Prefettura
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Il tema dell'accoglienza di migranti e richiedenti asilo ha fatto scoppiare una polemica - subito rientrata - tra il sindaco di Vedano al Lambro e la Prefettura.

Migranti, la richiesta della Prefettura

La Prefettura chiama, il Comune risponde (ma storce il naso). Ancora una volta è sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo che si è consumato l’ennesimo scontro tra Amministrazioni e prefetto.

A sollevare le perplessità ci ha pensato il sindaco Marco Merlini (immagine in copertina) che, senza troppi giri di parole, giovedì scorso in Consiglio comunale non ha nascosto i suoi dubbi sulla gestione del fenomeno.

La Prefettura ha convocato i sindaci della Provincia e ha chiesto di individuare degli alloggi da utilizzare per l’emergenza migranti. Questa cosa mi lascia perplesso perchè spesso non ci sono case per i nostri cittadini e diventa difficile trovarne alcune da utilizzare per i richiedenti asilo.

Ha precisato il sindaco davanti all’Aula durante l'ultima seduta del Consiglio comunale.

Il nodo è il tema dell'accoglienza

Proprio in questi giorni la Prefettura ha anche pubblicato gli avvisi esplorativi per l’individuazione degli operatori economici per la gestione dei richiedenti di protezione internazionale ed eventuali centri di accoglienza sul territorio e strutture ricettive temporanee.

Questa richiesta è complicata per tutti i sindaci, di qualsiasi colore politico - ha aggiunto Merlini - Ci è stato risposto che, se non avessimo trovato spazi adeguati, sarebbero state posizionate delle tende nei prati.

Con senso di responsabilità il primo cittadino e la macchina comunale hanno comunque individuato uno spazio che potrebbe essere riconvertito per l’accoglienza dei richiedenti asilo.

Per il momento siamo stati in grado di proporre un monolocale tra gli alloggi comunali di via Italia - ha aggiunto - Il problema vero è che comunque sarà da ristrutturare. In ogni caso siamo stati tra i primi a rispondere e a fare la nostra parte anche in questo caso.

L’alloggio, ora, sarà visionato dai tecnici di Comune e Prefettura per valutare l’idoneità e gli eventuali lavori - comunque necessari - nel piccolo appartamento individuato dall’Amministrazione comunale.

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