Caso Aeb-A2A, volano gli stracci tra le fila del Centrodestra
Da un lato Daniele Fossati, dall'altro il presidente Roberto Perego: stessa lista civica, ma posizioni diametralmente opposte
Sul caso Aeb-A2A scintille in maggioranza a Lissone. La lista civica che sostiene il sindaco di Centrodestra letteralmente in cortocircuito.
Sul caso Aeb-A2A scintille in maggioranza a Lissone
Da un lato Daniele Fossati, capogruppo di Lissone in movimento in Consiglio comunale.
Dall’altro il direttivo della sua lista civica che ha preso le distanze da quella che hanno definito «una scelta personale».
Torna a fare discutere la posizione dell’ex azzurro che - insieme a Marino Nava del Listone e Antonio Erba di Lissone al Centro - ha deciso di costituirsi parte civile nel processo penale che vede coinvolti i vertici della multiutility Aeb-A2A di cui il Comune è socio.
Il presidente contro il suo capogruppo
A spiegare le motivazioni di questa «separazione in casa» ci ha pensato direttamente il presidente del Consiglio comunale Roberto Perego (anche lui eletto tra le fila del gruppo Lissone in movimento).
Il collega Fossati, in quanto consigliere comunale, ha tutto il diritto di prendere la decisione che ha preso - ha sottolineato - Quella di costituirsi parte civile nel processo è, però, da intendersi come un’iniziativa personale non essendoci vincolo di mandato per gli eletti.
Fossati, dal canto suo, già in passato aveva criticato la scelta del sindaco Laura Borella di non costituirsi parte civile e di avviare una causa in sede civile parallela al processo penale già in corso.
Distanza che sembra incolmabile
La distanza tra Fossati e i suoi colleghi di lista è ormai evidente. Anche in occasione della votazione sul nuovo regolamento del Consiglio comunale il capogruppo ha votato in maniera diversa dal resto della maggioranza, non lesinando critiche nei confronti dei suoi colleghi di coalizione.
Noi, come Lissone in movimento, siamo in perfetta linea e sintonia con il nostro sindaco - ha precisato il presidente - La Giunta si sta muovendo anche cercando la collaborazione di altri Comuni che hanno deciso di seguire la nostra stessa strada.
Ma la frattura (o meglio spaccatura) interna alla lista civica è ormai un dato di fatto.
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