Caso King, il Centrodestra dopo il "no" al dibattito: "Tema strumentalizzato"
La maggioranza del sindaco Michele Messina ha risposto per le rime al Partito democratico

Sul Caso King, a Muggiò prosegue senza esclusione di colpi la polemica circa la mancata discussione del tema portato in Consiglio dal Partito democratico.
Caso King: il Centrodestra motiva la scelta
La maggioranza di Centrodestra ha motivato la decisione di non procedere alla discussione delle due mozioni presentate dal Pd: una riguardante la "Valorizzazione del manifesto di Ventotene" e l’altra proprio sulla questione della succursale del King.
Seppur pronti, perchè già confrontati e coesi tra le forze politiche di maggioranza abbiamo ritenuto opportuno rimandare le due mozioni al prossimo Consiglio comunale, in quanto il clima venutosi a creare non avrebbe prodotto un dibattito serio, costruttivo e volto alla risoluzione possibile di qualsiasi proposta.
Hanno spiegato i capigruppo di Forza Italia, Fratelli d’Italia, La città che vorrei, Lega e Forza Muggiò che sostengono il sindaco Michele Messina (nell'immagine in copertina).
Il dibattito rinviato a prossima data
Il "no" (solo temporaneo) della maggioranza ha però riacceso la miccia della polemica politica.
Abbiamo constatato fin da subito una certa strumentalizzazione da parte della minoranza, atta a sottolineare la nostra “superficialità” su temi puramente tecnici, vedi impegno della spesa, per il riconoscimento del debito fuori bilancio. Ci spiace constatare che l’opposizione preferisca alzare i toni piuttosto che contribuire in modo concreto al dibattito politico, oltretutto facendo emergere un’immagine di sè che non si confà allo stile della precedente Amministrazione (quella del sindaco Maria Fiorito, Ndr).
Una decisione, secondo il Centrodestra, arrivata per stemperare gli animi e riaprire la discussione in un clima più costruttivo.
"Le mozioni non siano terreno di provocazione"
La maggioranza ha precisato anche che la scelta di «rimandare i punti 11 e 12 dell’ordine del giorno non è stata dettata da logiche impositive, ma da una visione politica chiara».
Le mozioni meritano attenzione, studio e confronto e non possono diventare terreno di provocazione o patetici teatrini. La maggioranza continuerà a lavorare con serietà, accuratezza e e responsabilità, consapevole del forte mandato ricevuto dai cittadini e determinata a non farsi trascinare in dinamiche che sviliscono il dibattito politico, facendolo diventare così improduttivo e di sterile bagarre.
Hanno sottolineato gli esponenti del Centrodestra.
Caso King, Franzoni (Pd): "Impedito il confronto"
La consigliera Anna Franzoni ha puntato il dito contro la maggioranza che «ha imposto» di non procedere alla discussione delle due mozioni presentate.
Tre motivazioni in 24 ore: in privato si parlava di “sobrietà”, in Consiglio erano “stanchi”, e con un comunicato la colpa era del “clima” in aula. Ma quale clima? E' sufficiente un dibattito politico per generare un simile clima? Invece, il confronto ci è stato impedito. Per l’attenzione e lo studio c’erano tre settimane. Ma a quanto pare tre settimane non bastano per due mozioni semplici, ma 9 giorni sono sufficienti per analizzare documenti - quelli in possesso, non tutti - e approvare due debiti fuori bilancio con leggerezza (questi gli altri temi all'ordine del giorno del Consiglio dello scorso mercoledì, Ndr). Strana gestione del tempo, no?
La consigliera Pd ha evidenziato che «l'opposizione continuerà a lavorare con serietà, accuratezza, responsabilità, decisi a non farci trascinare in dinamiche che sminuiscono il dibattito politico, come risatine e commenti a microfono spento. Noi restiamo seri».
Intanto, in attesa di maggiori certezze sul futuro, gli studenti della succursale di piazza Burghett sono rientrati dalla pausa pasquale.
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