Dalla Regione un aiuto ai volontari soccorritori
La decisione è stata presa ieri all'unanimità dal Consiglio regionale su iniziativa di Federico Romani, Fratelli d'Italia.
Dalla Regione un aiuto ai volontari soccorritori. La decisione è stata presa ieri all'unanimità dal Consiglio regionale su iniziativa di Federico Romani, Fratelli d'Italia.
Dalla Regione un aiuto ai volontari soccorritori
“Professionalità dei volontari soccorritori, benefici fiscali per l’acquisto di ambulanze, verifiche sulla reale presenza di volontari negli Enti accreditati": questo il lavoro in Regione, svolto insieme al capogruppo Franco Lucente e all’eurodeputato di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi, dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Federico Romani.
Un impegno condiviso dal quale è scaturita la mozione che ieri, martedì 16 febbraio, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità.
Il documento chiede alla Giunta di porre in essere ogni azione necessaria per l’avvio del riconoscimento della professionalità del volontario soccorritore; di istituire la giornata del volontario soccorritore, che sarà l’occasione per promuovere sul territorio, anche in collaborazione con le scuole e i Comuni, l’adesione al soccorso volontario; di mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché tutti i benefici fiscali relativi all’acquisto delle ambulanze vengano estesi a tutti gli enti iscritti al registro del terzo settore; di attivare verifiche puntuali sulla reale presenza di volontari all’interno delle equipe del soccorso degli Enti accreditati/ contrattualizzati’.
"Vogliamo metterli in condizione di lavorare bene"
"Nel mondo del volontariato - ha sottolineato Romani - esistono delle cooperative sociali che vanno a comporre specificamente la realtà del 'Volontariato del soccorso', ma allo stato attuale la suddetta figura non ha una classificazione ben delineata. Questo è ancora più grave in tempo di pandemia, quando queste donne e questi uomini rischiano ogni giorno per il bene di tutti.
"Le cooperative sociali, con la riforma del terzo settore, sono state escluse dalla possibilità di ottenere lo sconto pari al valore dell’Iva sull’acquisto delle ambulanze, al contrario di quello che succede in altre Associazioni. Per quanto riguarda la formazione del personale, allo stato attuale, è totalmente a carico delle Associazioni.
"Infine, in ordine ai costi dei servizi, alcune attività hanno costi e modalità di esecuzione assolutamente improponibili, che espongono le associazioni a forti perdite economiche. Sarebbero pertanto da rivedere sia nella modalità che nei compensi.
"Come cittadini, siamo grati ai volontari soccorritori per quello che fanno. Come amministratori, è nostro compito metterli in condizione di lavorare bene e di veder riconosciuti il loro valore e la loro professionalità".