Villasanta

Dopo lo strappo di Frigerio arriva la replica dell'assessore Varisco

Il consigliere di maggioranza Roberto Frigerio aveva annunciato il suo addio alla civica "Cittadini per Villasanta"

Dopo lo strappo di Frigerio arriva la replica dell'assessore Varisco
Pubblicato:
Aggiornato:

Acque ancora agitate all'interno della maggioranza di centrosinistra a Villasanta. Dopo lo strappo che si è consumato poco prima di Natale all'interno della civica "Cittadini per Villasanta" per via del passo indietro annunciato dal consigliere comunale Roberto Frigerio, oggi, venerdì 30 dicembre 2022, è arrivata la replica dell'assessore ai Servizi Sociali Laura Varisco, duramente attaccata proprio da Frigerio.

 

I motivi della frattura

Al centro della frattura c'è il forte malcontento esplicitato dallo stesso consigliere nei confronti dell'assessore Laura Varisco, in particolare al progetto "Dopo di noi".

"In occasione di una riunione di maggioranza, avvenuta nei giorni scorsi, ho manifestato a sindaco ed assessori presenti la volontà di fare un passo indietro - aveva sottolineato Frigerio - Alcuni accadimenti e situazioni critiche hanno compromesso e pregiudicato una importante progettazione sul "Dopo di Noi" , progettazione che riguardava diverse centinaia di migliaia di euro. Sto valutando la mia posizione rispetto alla Lista dei Cittadini per Villasanta, che pensa a marketing e conservazione più che ad affrontare criticità nella governance dei processi che rischiano di creare situazioni bloccanti. Per me la misura è colma. Sto valutando la mia dimissione da Consigliere Comunale in sfiducia all'Assessorato ai Servizi alla Persona".

Questione sottoposta all'attenzione del sindaco

La questione, dicevamo, è stata immediatamente sottoposta al sindaco Luca Ornago che ha cercato di sollecitare il dialogo tra le parti per proseguire nella progettazione. Un tentativo, però, fallito perchè lo stesso Frigerio non avrebbe alcuna intenzione di rimanere all'interno della civica di maggioranza. Al momento il consigliere sta valutando le dimissioni, che sancirebbero l'addio all'impegno politico in questa amministrazione o un eventuale adesione al gruppo misto.

La replica dell'assessore Varisco

A stretto giro di posta è arrivata la replica dell'assessore Laura Varisco.

“Comprendo il senso di frustrazione del consigliere Frigerio rispetto alle difficoltà dell’azione amministrativa: la burocrazia, gli uffici sotto organico, la crisi economica e continui stati di emergenza - ha commentato Varisco -  I Servizi sociali poi sono da sempre un settore molto delicato e complesso. Non solo, quindi, comprendo il senso di frustrazione del consigliere, ma lo condivido, insieme ai colleghi di Giunta. Come loro, però, pur nelle difficoltà, resto al mio posto per fare il meglio che posso e per provare a fare la differenza. Certo, fare meglio è sempre possibile, abbiamo tentato tutte le strade anche in questo frangente e continueremo a dedicare al Dopo di noi e ai percorsi di autonomia le solite, accurate attenzioni. A prescindere da questo bando”.

Il bando

L'Amministrazione comunale, attraverso un comunicato stampa, ha voluto anche chiarire i contorni della vicenda riguardante il bando.

"Questo bando, così articolato e complesso, è stato adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 15 febbraio e riaperto il 20 ottobre a causa del ridotto numero di progetti pervenuti - si legge nel comunicato stampa  -  L’Amministrazione vi ha aderito nelle fasi di presentazione dell’istanza (3 novembre) e di invio della scheda progettuale e documentazione tecnica (23 novembre). Si è invece fermata di fronte a una richiesta di integrazione documentale, pervenuta il 28 novembre con scadenza il 30 novembre. Non ci sono stati, di fatto, i tempi necessari per superare quest’ultima fase del bando, nonostante il supporto degli esperti INAPP".

Il fatto pregresso

"Fin qui, le fasi dell’iter - continua il comunicato -  Vi è però un fatto pregresso, non citato né dal consigliere, né dagli articoli finora usciti, che aiuta a chiarire la questione. Il 28 novembre l’Amministrazione ha appreso la decisione del Comune di Monza di aderire al bando singolarmente e non tramite l’Ambito territoriale Monza-Villasanta-Brugherio, l’ente preposto alla gestione dei bandi. Questa decisione ha costretto Villasanta a muoversi in autonomia, senza disporre né del tempo, né delle risorse necessarie. Sull’adesione al progetto infatti, fin dal primo step, è stato espresso dagli uffici parere tecnico contrario, con un’apposita relazione che, considerata la tempistica ristretta, citava “l’oggettiva impossibilità di provvedere agli adempimenti previsti".

La collaborazione con il Comune di Monza

"Pur prendendo atto della posizione degli uffici, dopo un confronto politico con il proprio gruppo consiliare, l’Amministrazione ha dato mandato ai funzionari di proseguire nell’iter di adesione - si conclude il comunicato - Obiettivo: non lasciare nulla di intentato per accedere ai finanziamenti, con l’impegno di definire con il Comune di Monza un accordo di collaborazione per ottenere supporto nelle procedure successive. Proprio questa presa di posizione politica ha permesso di procedere nell’iter. Non è stato un passaggio semplice e non è mancato un confronto anche acceso con la parte tecnica. Ma siamo convinti che arrivare ogni volta a un equilibrio tra l’indirizzo politico e le competenze dei tecnici sia proprio uno dei compiti dell’amministratore. Purtroppo, la battuta d’arresto si è poi presentata con la richiesta di integrazioni per la quale il progetto villasantese non era
ancora pronto. Sia chiaro però che, nonostante questa delicata vicenda, il Comune non ha certo compromesso la progettazione sui percorsi di autonomia per persone disabili. Un lavoro ben strutturato negli anni grazie a linee di indirizzo precise, al lavoro dei nostri uffici e alla collaborazione con gli enti del terzo settore. Negli ultimi 6 anni sono state attivate 7 progettualità su esperienze abitative in autonomia".

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie