Dozio: "Il prolungamento della linea M2, un bisogno popolare"

Procedere con il Piano di fattibilità tecnico economica del prolungamento della linea metropolitana M2 Cologno Nord-Vimercate. E’ la posizione del Consiglio regionale, che aveva approvato a maggioranza una mozione al riguardo. Abbiamo parlato di questo tema molto importante per la Brianza Est con il consigliere regionale di Forza Italia Jacopo Dozio.

Consigliere Dozio, come mai questa rinnovata attenzione verso il prolungamento della M2?

"L’occasione è nata dall’inizio a breve dei lavori della metrotranvia Milano-Seregno e Milano-Limbiate e dal concomitante silenzio sul prolungamento della M2 fino a Vimercate. Ho quindi voluto porre la questione che sta a cuore di molti di noi. Infatti, la nostra zona, che ha avuto nel corso della prima metà del XX secolo le tramvie Monza-Bergamo e Milano-Vimercate (i cosiddetti 'gamba de legn'), ora si trova con la sola linea ferroviaria Milano-Lecco e Milano-Bergamo come infrastruttura portante dei mezzi pubblici; il resto del trasporto pubblico nella nostra zona è affidato ad autobus che ci collegano con le fermate di Cologno Nord o Gessate della MM2. Questa situazione induce a un uso sempre più massiccio del mezzo privato, incidendo sull’inquinamento e sul costo della vita specie per la fascia di popolazione economicamente più debole. Inoltre anche le associazioni di categoria come Assolombarda e Confcommercio ci testimoniano come la mancanza di tali infrastrutture di trasporto allontanino investimenti produttivi dalla nostra zona".

Come inciderebbe questo prolungamento sul tessuto sociale?

"La possibilità di avere il prolungamento della M2 verso Vimercate, toccando i comuni di Brugherio, Carugate, Agrate e Concorezzo, è un cambio di rotta significativo che rimette l’infrastruttura dei trasporti pubblici come pilastro essenziale della viabilità nella Brianza Est. Tale infrastruttura garantirebbe un supporto rilevante ai lavoratori e agli studenti consentendo loro un accesso più agevole ai luoghi di studio e lavoro, sgravando inoltre il peso del traffico automobilistico. La M2 aprirebbe anche una prospettiva diversa per la valorizzazione dei beni naturalistici e artistici della nostra zona".

E per il futuro, in quali direzioni vorrebbe che si muovesse la rete di trasporto?

"La tematica è complessa, ma qualche idea provocatoria potrei darla. Ad esempio, perché non ripensare al sistema complessivo del trasporto pubblico per la Brianza che comprenda sia le grandi direttrici che il trasporto locale fatto da mezzi locali su chiamata? Oppure, perché non 'metropolitanizzare' la rete di Trenord? E perché non una tranvia o metropolitana leggera che attraversasse orizzontalmente la Brianza, magari partendo da Rho Fiera? Ma qui mi fermo perché oltre alle idee occorre trovare i mezzi economici per sostenerle!".