Dopo i retroscena

È ufficiale, al Senato il Pd sostiene Cappato

Dopo i tentennamenti dei giorni scorsi, è arrivata la conferma di un Centrosinistra unito contro Galliani

È ufficiale, al Senato il Pd sostiene Cappato
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Hanno tentennato e preso tempo, hanno scritto alla Schlein, ma alla fine hanno dovuto cedere. I democratici hanno ufficializzato stasera, mercoledì 13 settembre 2023, che sosterranno la candidatura di Marco Cappato alle Suppletive del 22  e 23 ottobre a Monza e in Brianza per la surroga del seggio lasciato vacante al Senato dalla morte di Silvio Berlusconi.

L'annuncio del Pd: sì a Cappato

E' stato Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd a sciogliere le riserve, quando ormai mancavano pochi giorni al termine di presentazione delle firme per la candidatura

Abbiamo ritenuto di privilegiare l'alleanza più larga possibile tra le forze che si oppongono alla destra. Per questo, anche se avremmo potuto presentare autorevoli candidature espressione del Pd locale, abbiamo ritenuto di non frammentare lo schieramento che si oppone alla destra ed appoggiare la candidatura di Marco Cappato.

Poche parole che ben lasciano intendere i dubbi di queste ultime settimane e il tentativo di virare su un altro candidato. La spaccatura in particolare era stata del Pd monzese che non aveva visto di buon occhio l'appoggio a Cappato per via di un sostegno che quest'ultimo alle Amministrative 2022 aveva dato alla lista civica di Paolo Piffer che poi al ballottaggio si era schierata contro il Pd.
Da qui il veto della sezione locale su un candidato che pur aveva convinto i dem a livello nazionale.  Un "no" rimarcato anche pubblicamente appena venerdì quando i dem hanno diffuso una lettera aperta (firmata dai sindaci del Pd in Brianza, dal segretario provinciale Virtuani e dal consigliere regionale Ponti) in cui, senza mai citarlo, si esprimeva un vero su Cappato auspicando che si candidasse qualcuno espressione dell'impegno sul territorio. Un veto spazzato via in 4 giorni...

Il commento di Cappato

Non si è fatto attendere su Facebook il commento festoso di Cappato: "Sono grato al Pd per la scelta generosa e coraggiosa. Sarà una sfida entusiasmante, assieme a coloro che già mi sostengono e agli altri che arriveranno. Sapremo fare tesoro delle differenze, anche di quelle che finora sono state di ostacolo, e le trasformeremo in ricchezza, per andare a convincere e vincere il 22 e 23 ottobre".

Intanto sono già 450 le firme autenticate raccolte finora dal “Comitato Con Cappato”, che aveva fissato come obiettivo per la presentazione della candidatura alle suppletive del 22-23 ottobre il raggiungimento delle 350 adesioni richieste dalla legge.

Oltre il 40% delle sottoscrizioni arriva dal Comune di Monza, mentre Seregno e Vimercate sono attorno al 12% ciascuno. Intanto salgono a 582 i volontari a supporto del “Comitato con Cappato”, 82 aggiunti nel week end.

Nel fine settimana Marco Cappato aveva incontrato la cittadinanza presentando gli obiettivi della sua candidatura: dal fine vita, alla regolamentazione legale delle droghe, dagli investimenti nella sanità pubblica alla Democrazia partecipativa e la cittadinanza digitale.

"Nel frattempo, sono diventati 582 gli attivisti registrati su www.marcocappato.it, e prosegue la mobilitazione nel prossimo fine settimana per raccolta fondi e ricerca nuovi volontari", ha aggiunto Cappato.

Una coalizione allargata

Il sostegno del Pd è l'ultimo tassello che mancava a un fronte del Centrosinistra molto compatto attorno al nome di Cappato.

Già +Europa, Verdi,  Sinistra Italiana avevano sostenuto l'ex europarlamentare monzese alla corsa al Senato. Appoggio a cui si era poi aggiunto l'okay ufficiale di Azione (preceduto da un entusiastico sì di Carlo Calenda ad agosto), di Possibile con Pippo Civati (che aveva suonato la sveglia al Pd) e dei socialisti.

Era rimasto alla finestra Renzi e la sua Italia Viva, che ufficiosamente non aveva nascosto di apprezzare Cappato, ma che poi aveva atteso il Pd. Sarà questione di ore perché anche Italia Viva confermi l'appoggio.

Così il Centrosinistra si oppone al candidato del Centrodestra Adriano Galliani che dopo aver incassato l'appoggio di Forza Italia a sua volta ha avuto il sì convinto della Lega. Manca solo Fratelli d'Italia all'appello che confermi il sì al candidato di coalizione del Centrodestra.

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