Villasanta

Ecco che destinazione avrà l'ex ambulatorio medico di San Fiorano

Amministrazione comunale, Asst, Ats Brianza, Comunità della Salute, Auser Brianza e i medici di base vorrebbero dedicare i locali di via Sciesa per un progetto finalizzato ad aiutare anziani e persone che si trovano in una situazione di difficoltà socio economica

Ecco che destinazione avrà l'ex ambulatorio medico di San Fiorano
Pubblicato:
Aggiornato:

Qualcosa sembra muoversi sul futuro dell’ex ambulatorio medico comunale di via Sciesa a Villasanta, ubicato nel cuore della frazione di San Fiorano. Dopo la raccolta firme organizzata dai consiglieri comunali di centrodestra nelle scorse settimane per chiedere a gran voce all’Esecutivo di centrosinistra di riaprire il presidio medico, ormai chiuso da tre anni, un mese fa il primo cittadino Luca Ornago aveva accolto la visita del direttore sanitario di Asst Brianza Guido Grignaffini.
Per l’Amministrazione comunale, oltre al sindaco, erano presenti al sopralluogo anche il vicesindaco Gabriella Garatti e l’assessore al Bilancio Stefano Lindner.

Il punto della situazione

Stamattina, giovedì 23 marzo 2023, durante il consueto incontro con la stampa del giovedì mattina, il primo cittadino Ornago e l'assessore alla Politiche Sociali Laura Varisco hanno fatto il punto sui progetti futuri dell'ambulatorio, confermando che i medici di base, che attualmente, ricordiamo, si trovano in via Buonarroti,  non torneranno a visitare nella frazione ma sottolineando che bollono in pentola altri progetti.

Progetti per anziani e persone in difficoltà socio economica

"Da mesi abbiamo avviato un tavolo di lavoro con Asst, Ats Brianza, Comunità della Salute, Auser Brianza e i medici di base di Villasanta durante il quale abbiamo messo a disposizione lo spazio comunale di San Fiorano, che fin da prima del Covid era dedicato all'attività dei medici di medicina generale, per una attività socio sanitaria - ha sottolineato il sindaco - Il fatto che sia chiuso è dipeso dalla pandemia e dalla volontà dei medici di base. Nelle scorse settimane abbiamo effettuato un sopralluogo e settimana scorsa ci siamo incontrati di nuovo con loro per capire quale strada intraprendere. Le azioni che sono al vaglio riguardano percorsi di supporto ad anziani e fragili che necessitano, ad esempio, di un servizio di aiuto per raccogliere richieste di impegnative e ricette per i medici di base. Bisognerà studiare un sistema a tutela della privacy ma che permetta ai sanfioranesi di ricevere a casa impegnative e ricette. In aggiunta a tutto ciò c'è la proposta di attivare, da parte di Auser, un servizio di "Telefono amico" che si rivolge ad anziani soli. Inoltre stiamo pensando alla prevenzione socio sanitaria con la possibilità di programmare visite specialistiche per persone in difficoltà socio economiche che magari non possono muoversi dal loro domicilio. Ovviamente tutte queste attività necessitano di formazione obbligatoria. Tengo a sottolineare che l'ambulatorio non si trova in una situazione fatiscente o di degrado come ho sentito dire. E' già pronto e lo riadatteremo per la nuova funzione che assumerà ".

 

"Non siamo in emergenza"

"Ci tengo a ribadire quanto ci ha detto Ats Brianza: Villasanta non si trova in una situazione di emergenza dal punto di vista del numero di medici presenti in paese  - ha aggiunto l'assessore Varisco - E non abbiamo nemmeno bisogno di un medico temporaneo".

 

La raccolta firme del centrodestra

"Ci rivolgiamo al sindaco Luca Ornago, all'Asst Brianza e ai medici di base di Villasanta affinchè ci si trovi intorno ad un tavolo per discutere del problema e addivenire ad una soluzione che soddisfi le richieste dei cittadini - avevano sottolienato i consiglieri di centrodestra Massimo Casiraghi, Antonio Ubiali, Federico Cilfone e Antonio Cambiaghi - In questa campagna siamo mossi da una esigenza concreta di tutela della salute pubblica, considerando che gli ultimi due anni trascorsi  nelle emergenze sanitarie, sono stati vissuti in modo traumatico e che la vicenda della chiusura dello studio medico ha determinato un senso di abbandono da parte delle istituzioni nei confronti dei nostri concittadini".

 

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie