Villasanta

Ex Lombarda, il centrodestra incalza: "L’area privata e agricola è contraria alle prescrizioni della Provincia"

Undici i quesiti sottoposti dal centrodestra all'indirizzo dell'Amministrazione comunale guidata da Luca Ornago

Ex Lombarda, il centrodestra incalza: "L’area privata e agricola è contraria alle prescrizioni della Provincia"
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Continua a tenere banco, a Villasanta, il futuro della ex Lombarda Petroli. Dopo le buone notizie dei giorni scorsi per via dell'impegno promesso da Regione Lombardia per bonificare il "Lotto E" a seguito di una interrogazione presentata dal Pd Regionale  (stiamo parlando di quella porzione della ex raffineria di via Sanzio dove sono ancora presenti le cisterne del carburante, al momento escluse dal piano di risanamento previsto dal Pnrr, contenenti circa 1.500 tonnellate di fondame inquinante) ora "Villasanta Civica", il movimento che appoggia la candidatura a sindaco di Giambattista Pini, torna ad attaccare l'Esecutivo.

"L'area privata agricola è contraria al Ptcp della Provincia"

"Come noto, il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento)  della Provincia di Monza e della Brianza prevedeva l’inserimento di un corridoio ecologico e, quindi, un’area di proprietà pubblica fruibile e percorribile dalla cittadinanza - si legge nel comunicato stampa diramato stamattina, lunedì 23 ottobre 2023, dalla civica -  La proposta dell’Amministrazione Comunale contrasta con la previsione della Provincia (avente carattere prescrittivo e prevalente) laddove prevede un’area privata agricola che, al di là della sua concreta destinazione da parte del privato, sarà recintata e comunque non fruibile dai cittadini. E' stato aperto un confronto sul punto con la Provincia?".

La proposta dell'Amministrazione comunale

Com'è noto l'ultima proposta  avanzata proposta dall'Amministrazione comunale guidata da Luca Ornago alla curatela prevede un ampliamento di 10mila metri quadri di superficie fondiaria per facilitare una migliore distribuzione dei volumi produttivi e commerciali, che resterebbero comunque immutati, e la rinuncia all’acquisizione come standard di verde pubblico della grande area centrale, di 90mila metri quadri, che verrebbe riclassificata come agricola e resterebbe di proprietà dell’ex Lombarda Petroli.

Le 11 domande del centrodestra all'Esecutivo

Undici i quesiti sottoposti dal centrodestra all'Esecutivo Ornago.

"Perché l’Amministrazione Comunale ha avanzato una proposta alla Curatela del Fallimento Lombarda Petroli concedendo un aumento di 10.000 mq in più di superficie fondiaria e che, contemporaneamente, prevede un azzonamento ad area agricola del lotto in questione, pur con cessione di tale area al privato? - si legge nel comunicato - Una destinazione ad area agricola prevede un intervento di bonifica assai più gravoso e impensabile da un punto di vista economico. Che senso ha imporre un’area a destinazione agricola in un comparto che ha visto la presenza, per decenni, di una raffineria? E' stato richiesto un parere ad Arpa, circa la possibilità di realizzazione di un’area agricola in un comparto così pesantemente inquinato? Come si può pensare che in una area a destinazione agricola venga necessariamente realizzato, come ipotizzato, un impianto fotovoltaico, una volta che tale area viene ceduta al privato?  Che senso ha ipotizzare un’area agricola, seppur ipoteticamente destinata a un asserito impianto fotovoltaico, sottraendo tale area ad un uso, altresì, pubblico e collettivo?".

Le domande sul "Lotto E"

Le richieste del centrodestra comprendono anche il "Lotto E", quello contenente oltre 30 cisterne, alcune contenenti fondame contaminato da idrocarburi.

"Come mai non si è pensato di inserire tale lotto tra i siti “orfani” destinatari dei fondi del Pnrr aventi obiettivi di bonifica? E ciò a maggior ragione, nella palese consapevolezza che il Fallimento Lombarda Petroli non dispone di mezzi e risorse economiche? - si conclude il comunicato della civica - Perché non è stato richiesto al Fallimento un preventivo aggiornato dei costi necessari per la bonifica del lotto “E”? O quantomeno sullo smantellamento degli impianti esistenti? Poichè sembrerebbe in fase di definizione l’intervento sull’AT13 (di proprietà di Immobiliare Villasanta) perché non si è ipotizzato lo stralcio del lotto C dai fondi del PNRR (la bonifica del lotto C potrebbe essere realizzata dall’operatore privato con scomputo degli oneri di urbanizzazione) e inserimento del lotto E?".

 

 

 

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