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Fibromialgia, una patologia nascosta

Il consigliere regionale di Forza Italia Jacopo Dozio spiega l’impegno della Regione per questa malattia

Fibromialgia, una patologia nascosta
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Le situazioni di sofferenza fisica, prodotte da condizioni di patologie, possono essere le più diverse e colpiscono in modo quasi subdolo una quota significativa della popolazione. Oggi parliamo di fibromialgia con il consigliere regionale di Forza Italia Jacopo Dozio.

Fibromialgia, una patologia nascosta

Consigliere Dozio, che cosa è la fibromialgia e come mai il suo interesse per questa patologia?

"La fibromialgia è un disturbo che colpisce i muscoli e i tessuti molli caratterizzato da dolore muscolare cronico, anche acuto, con affaticamento e disturbi del sonno. Tale patologia può essere fortemente invalidante a causa del dolore intenso e della difficoltà nella diagnosi. Il mio interesse è stato destato dalla situazione drammatica in cui un familiare di un mio amico si è venuto a trovare; era una persona attiva e sportiva, poi l’avanzare della malattia e del dolore ad essa associato lo hanno portato sempre più a uno stato di prostrazione tale da dover lasciare il lavoro".

Qual è la situazione attuale della fibromialgia?

"Attualmente la fibromialgia, pur essendo indicata come malattia a livello di OMS, non è riconosciuta nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza (vedi DPCP 12 gennaio 2017); di conseguenza i portatori di tale patologia, oltre a subire le ingiurie del male, hanno una serie di problematiche che rende loro difficile convivere con la malattia: la difficile diagnosi, la mancanza delle necessarie protezioni previdenziali di cui possono godere i portatori di altre malattie rare e il non riconoscimento sociale della loro patologia, a volte sono quasi considerati come malati immaginari".

Come si stanno muovendo le istituzioni su questa malattia?

"Regione Lombardia, con il D.G.R. del 22/3/23, ha individuato i centri di riferimento per la diagnosi e la cura della malattia, tra cui citerei l’Ospedale Niguarda quale realtà di coordinamento regionale. Inoltre, è in corso un progetto per la stesura di un modello di diagnosi e presa in carico del malato, che ci auguriamo veda presto la luce. Segnalo anche un paio di realtà di volontariato che aiutano i malati fibromialgici: il Cfu e l’Aisf".

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