Figini: "Psicologo di base, una conquista di civiltà"
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale presenta la legge regionale lombarda sul servizio di psicologia delle cure primarie
Lo scorso 24 gennaio è stata approvata la legge regionale lombarda sul servizio di psicologia delle cure primarie, più semplicemente conosciuta come “psicologo di base”. Ce ne parla Fabrizio Figini, presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale della Lombardia.
Figini: "Psicologo di base, una conquista di civiltà"
Care lettrici e cari lettori, oggi sono soddisfatto di potervi parlare della legge regionale lombarda sul servizio di psicologia delle cure primarie approvata lo scorso 24 gennaio, che forse voi conoscerete più semplicemente come “psicologo di base”. Si tratta di una vera e propria conquista di civiltà!
La salute mentale è stata troppo spesso relegata ad un malessere di serie B, niente di più sbagliato: un tema così delicato necessita di attenzione e particolare rispetto, perché riguarda la sfera più profonda e intima dell’individuo, le fragilità più nascoste. Infatti, se compromessa comporta un impatto non indifferente sulla quotidianità, sulle nostre percezioni, sulle nostre emozioni, arrivando ad influenzare finanche il nostro modo di interagire con gli altri; un male invisibile, che non lascia segni evidenti, ma che lacera internamente.
Il periodo del Covid ha purtroppo inciso profondamente la psiche di tantissime persone: secondo l’Istituto superiore di sanità, durante la prima fase della pandemia l'88,6% degli italiani sopra i 16 anni ha sofferto di stress psicologico, e quasi il 50% di sintomi di depressione, con i più giovani che si sono rivelati molto a rischio.
In Consiglio regionale abbiamo fortemente voluto questa legge che andrà ad incidere sulla rete territoriale del servizio sanitario lombardo incluse le Case di comunità, assicurando una maggiore e più facile accessibilità alle cure primarie di assistenza psicologica ed una presa in carico del paziente decisamente più efficiente: è importante fare il possibile affinché il ricorso agli psicofarmaci sia l’estrema ratio e non una prassi!
Questo nuovo servizio avrà diversi compiti, tra cui prevenzione, diagnosi e intervento precoce sul disagio psicologico, orientamento e accompagnamento ai servizi specialistici di secondo livello, sociosanitari e sociali, nonché consulenza e supporto psicologico anche per le forme di sofferenza che convenzionalmente non li richiedono. In questa prima fase della misura la copertura finanziaria prevista per il triennio 2024/25/26 è di 36 milioni complessivi.
Sono fermamente convinto che lo “psicologo di base” potrà portare grandi benefici a tutta la collettività. La vita è il bene più prezioso che abbiamo, occuparci della salute è il modo migliore per rappresentarvi e ricambiare la vostra fiducia!