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Figini: "Sostegno a Forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza"

Il capogruppo di Forza Italia spiega la mozione votata dal Consiglio regionale il 12 marzo

Figini: "Sostegno a Forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza"
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E’ stata approvata a maggioranza dal Consiglio regionale la mozione che esprime “massima solidarietà” a tutte le Forze dell’ordine e “massimo sostegno al lavoro che quotidianamente svolgono a garanzia della libertà dei cittadini”. Ce ne parla Fabrizio Figini, presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale della Lombardia.

Figini: "Sostegno a Forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza"

Care amiche e cari amici, spesso nei nostri appuntamenti mensili vi ho sottolineato come al centro della missione politica debba esserci il perseguimento del benessere dei cittadini: la possibilità di sentirsi sicuri, di essere protetti e tutelati è una componente essenziale di questo benessere.
Allora capirete bene come la nostra maggioranza di governo non abbia potuto esimersi in Consiglio regionale dall’esprimere tutto il proprio sostegno e fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine!
La mozione che abbiamo votato in aula il 12 marzo ha acceso un faro su un problema diffuso, quale è l’abitudine di alcune forze politiche di vessare, delegittimandone il lavoro, le Forze dell’Ordine: non è possibile accettare ciò, perché queste donne e questi uomini lavorano e si sacrificano tutti i giorni per la nostra incolumità!
In Consiglio regionale il gruppo di Forza Italia porta avanti i valori cardine del nostro partito: garantismo e libertà! In virtù di ciò voglio ricordare a tutti che la responsabilità è individuale, se qualcuno ha sbagliato dovrà ovviamente essere sottoposto ad un’azione disciplinare, ma ciò non significa che lo sbaglio del singolo possa ricadere su tutti gli altri o che si possa mettere sotto processo l’intera categoria!
È chiaro che l’utilizzo eccessivo e ingiustificato della forza, da parte delle forze di polizia, va punito, ma questo è un compito che spetta alla magistratura, così come l’accertamento dei fatti, non alla politica: oggi non dovrebbe essere necessario specificare che la difesa della libertà di tutti di esprimere le proprie idee non può tradursi nell’utilizzo della violenza da parte dei manifestanti! Esprimere pubblicamente le proprie idee è molto diverso dall’aggressione alle forze dell'ordine e dal voler cambiare il percorso del corteo concordato con la questura, cercando di forzare i cordoni della Polizia.
Grazie al prezioso lavoro delle nostre Forze dell’Ordine sono garantiti la sicurezza e il diritto di esprimersi dei manifestanti, così come la sicurezza di chi non vuole vedere le vetrine del proprio negozio prese a sassate, i muri della propria casa imbrattati di slogan, l’auto parcheggiata in strada bruciata. Abbiamo assistito, in nome del dissenso politico che diventa prepotenza, anche a casi di convegni in cui i relatori sono stati minacciati dalla folla dei contestatori e gli è stato impedito di completare l’intervento. Si ha il diritto di dissentire, ma non si può impedire agli altri di esprimere le proprie idee quando non piacciono!
Sono felice di comunicarvi che Regione Lombardia anche quest’anno ha sottoscritto il protocollo per la “Circolazione gratuita su mezzi pubblici nel 2024 per Forze Ordine e Armate” con l’obiettivo di garantire sicurezza in Lombardia ai viaggiatori e al personale di bordo, stanziando 6.100.000 euro da destinare alle aziende che consentono la circolazione gratuita. Un servizio garantito a tutte queste donne e uomini che consente loro di essere agevolati negli spostamenti, anche se non in servizio, e a tutti i cittadini e al personale di bordo di sentirsi più sicuri e liberi di svolgere il proprio lavoro!
Noi siamo sempre al vostro fianco!

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