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Fondazione Sport, debiti e difficoltà ma si va avanti

Il Consiglio comunale di Bovisio Masciago ha votato la proroga della convenzione fino al dicembre 2024 ma secondo l'opposizione va sciolta

Fondazione Sport, debiti e difficoltà ma si va avanti
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Fondazione Sport, debiti e difficoltà ma si va avanti. Il Consiglio comunale di Bovisio Masciago ha votato la proroga della convenzione fino al dicembre 2024 ma secondo l'opposizione va sciolta

Prorogata la convenzione

Sciogliere la fondazione dello Sport e del Tempo libero o concedere altro tempo per aiutarla a rimettersi in piedi? L’Amministrazione comunale di Bovisio Masciago ha fatto prevalere la seconda opzione, prorogando fino a dicembre 2024 la convenzione per la gestione del centro sportivo di via Europa e delle palestre comunali per gli usi extrascolastici. La questione ha acceso il dibattito nell'ultima seduta di Consiglio comunale.

Continuare o lasciare?

L’Amministrazione dunque vuole "dare alla fondazione il tempo per rafforzarsi in modo che possa gestire il centro sportivo di via Europa una volta che saranno conclusi i lavori di riqualificazione". Secondo l’opposizione invece bisogna iniziare a pensare a un’alternativa perché "sono quattro anni che il Comune dà una seconda chance ma la fondazione non si solleva".

Le critiche dell'opposizione

"La fondazione non fa quello che prevede lo statuto, in questi anni ha solo munto soldi dall’Amministrazione e non fa iniziative – ha contestato Orietta Vanosi di Altra Bovisio Masciago – si occupa solo di coordinare le associazioni che sono comunque già ben organizzate".

La consigliera ha quindi elencato le spese sostenute dal Comune per aiutare la Fondazione, per un ammontare complessivo di oltre 100mila euro, tra questi, fondi per il camp estivo (12mila euro), per la manutenzione ordinaria (24mila euro) e per pagare l’energia elettrica (30mila euro), cifre che da statuto avrebbe dovuto pagare la fondazione.

La maggioranza vuole andare avanti

Le difficoltà sono annose e risalgono già a prima del periodo del Covid.

"Visto che la fondazione ha debiti da anni perché non l’avete sciolta voi? - ha chiesto l’assessore Angelita Perretta ai consiglieri di Centrosinistra, al governo della città fino al 2019 – E’ vero che questa Amministrazione ha versato dei contributi ma sono serviti per chiudere i debiti con l’erario. Adesso, liberata da queste spese, forse qualcosa riuscirà a fare".

Botta e risposta Soldà - Perretta

Secondo l’ex sindaco Giuliano Soldà (Altra Bovisio Masciago) per lo scioglimento bisognava aspettare che scadesse la convenzione nel 2020.

"Invece voi avete fatto una proroga, rinnovato il Cda e tenuto all’interno della fondazione la presenza del Comune in attesa di definire il percorso. L’introduzione della figura del direttore è stata un’esperienza fallimentare - ha accusato Soldà – la fondazione non è in grado di rispondere ai bisogni delle associazioni e di assolvere alle politiche sportive".

Ma Perretta ha insistito:

"La modifica della convenzione e dello statuto si poteva fare se non si ritenevano corretti e non avrebbe implicato risorse economiche. Invece vi siete disinteressati della fondazione. Noi, a differenza, stiamo provando un po’ a toglierla dai pasticci per ripartire".

Dello stesso avviso l’assessore allo Sport Alice Brambilla:

"Come poteva lavorare bene la fondazione con debiti così importanti? C’è bisogno di tempo per consolidarsi. Crediamo ci siano le basi per lavorare bene, i problemi esistono ma noi abbiamo la volontà di andare a fondo per provare a farla funzionare".

Per Soldà il vero problema è strutturale:

"La fondazione non ha capacità di entrata, la Festa dello sport, il bar e la medicina dello sport non portano grandi cifre e le spese sono tante".

Nel 2021 è diventata ente del terzo settore

Proprio con l’obiettivo di avere più autonomia, nel 2021 la fondazione ha cambiato lo statuto per diventare ente del terzo settore. Un’operazione finalizzata ad acquisire maggiore solidità economico-finanziaria poiché con questa forma giuridica sono previsti sgravi a livello fiscale e c’è la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti tramite bandi. Dopo la lunga discussione, la proroga della convenzione è passata con i voti della maggioranza, no da Altra Bovisio Masciago, mentre il Pd si è astenuto.

Le parole della presidente della fondazione

E’ di cauto ottimismo la posizione di Laura Scanziani, presidente della Fondazione dello Sport e del Tempo libero dalla fine del 2019, che in questi quasi quattro anni ha cercato di affrontare numerose difficoltà dovute ad annose questioni, come i debiti, e nuovi imprevisti come il Covid e l’aumento dei costi delle bollette.

"Stiamo cercando di fare il possibile per azzerare i debiti. Noi siamo positivi e la nostra volontà è di proseguire ma da settembre dovremo valutare quale sarà la strada migliore da percorrere".

Nel 2021 era nata l’idea di introdurre la figura di specialista per la gestione degli impianti sportivi ma ha avuto vita breve, poi a gennaio di quest’anno è stato rinnovato il Cda, con l’arrivo di volti nuovi.

"Stiamo lavorando bene - ha premesso - anche se i problemi non mancano ma stiamo cercando di risolverci in collaborazione con il Comune. Le associazioni mi hanno rinnovato la fiducia e dopo aver superato tutte queste difficoltà non mollo certo all’ultimo. Il Comune ci sta dando una mano, molte cose le abbiamo sistemate ma ne mancano ancora tante e non abbiamo la bacchetta magica. Se poi si deciderà di prendere un’altra strada sarà dopo che abbiamo sistemato tutto ma la mia intenzione è arrivare fino in fondo, per il bene delle associazioni".

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