Forza Nuova a Sinistra Italiana: "Nessuna provocazione"

Forza Nuova replica a Sinistra Italiana Monza e Brianza dopo le polemiche per la presenza del banchetto informativo del partito di estrema destra a Seregno, in contemporanea con la presentazione in sala civica Gandini del libro di Paolo Berizzi, giornalista impegnato nella denuncia delle realtà neofasciste e neonaziste.

Le critiche di Sinistra Italiana

Sinistra Italiana Monza e Brianza, per voce della segretaria provinciale Giovanna Amodio, aveva parlato di "provocazioni da parte di un partito neofascista", chiedendo l'intervento della Questura e della Prefettura per la revoca dell'autorizzazione ad allestire in centro città il banchetto informativo di Forza Nuova per motivi di ordine pubblico. In una nota Sinistra Italiana aveva ricordato anche l'assalto alla Cgil di Roma nell’ottobre 2021, nel quale era coinvolto il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore.

Forza Nuova: "Nessuna provocazione"

L'iniziativa di Forza Nuova, nonostante il vento, si è svolta regolarmente (nella foto Giuseppe Vigevani, coordinatore provinciale del partito). "Il banchetto non è stato organizzato con l'intento di provocare Berizzi, la cui presenza in città ci era del tutto sconosciuta fino al pomeriggio" di ieri, sabato 14 settembre, replica Ezio Codegoni, coordinatore regionale di Forza Nuova. "Questo dimostra quanto scarso sia il nostro interesse nei suoi confronti. La data del banchetto era stata fissata da tempo. Mi dispiace per Berizzi, ma la sua presenza non è per noi di tale rilevanza da farci modificare il nostro calendario".

"Non spetta alla sinistra emettere condanne"

"In secondo luogo, vorrei sottolineare che il segretario di Forza Nuova non è stato condannato a otto anni - aggiunge Codegoni - Al momento vi è solo una sentenza di primo grado. Ricordo, dunque, che non spetta ai rappresentanti della sinistra emettere condanne: esistono giudici e magistrati, professionisti che svolgono indagini approfondite. Qualora emergesse che una persona non abbia commesso i fatti contestati, è possibile che la situazione venga completamente ribaltata".

La risposta ad Anpi e Comitato 25 Aprile

"È vero che l'evento si è tenuto in concomitanza con un dibattito o la presentazione di un libro di Paolo Berizzi, noto per la sua posizione critica nei confronti di Forza Nuova. Ci tengo però a precisare, rivolgendomi al Comitato 25 Aprile e all'Anpi, che, pur proclamandosi democratici, ci attribuiscono etichette che non ci rappresentano. Noi avevamo richiesto il permesso per il banchetto prima che loro ottenessero la sala per il loro evento - ha proseguito - Pertanto, se qualcuno non avesse dovuto essere presente in centro a Seregno quel pomeriggio, non saremmo stati certo noi. Tuttavia, coloro che si dichiarano paladini della democrazia sembrano volerci impedire di esprimere le nostre idee, pretendendo che la nostra presenza non sia consentita in concomitanza con la loro, pur avendo presentato la richiesta in anticipo. Dove, quindi, si trova il senso di libertà che tanto vantano?"

"La gente è stanca del degrado"

"Il pomeriggio di ieri, dal nostro punto di vista, è stato davvero molto significativo - aggiunge Ezio Codegoni a margine dell'iniziativa - A Seregno molte persone si sono fermate al nostro banchetto, manifestando stanchezza per una situazione di degrado dilagante, per la crescente violenza e per le iniziative legate all’ideologia gender, come il circo previsto per sabato prossimo nelle strade della città (con riferimento al Brianza Pride 2024, ndr.). Parlando con i cittadini, abbiamo notato un crescente interesse verso il nostro movimento e questo ci rende orgogliosi. Crediamo infatti che i nostri valori e la nostra identità siano fondamentali per il benessere della famiglia, per la formazione dei giovani e per il mantenimento di un equilibrio sociale sano".