Fuori della lista di Fratelli d'Italia per la "parentela scomoda"
Il partito: "Lo abbiamo fatto solo per tutelarlo dalla macchina del fango che era pronta ad attivarsi", ma lui non ci crede: "Una barzelletta".
"Perché io, cittadino con il casellario giudiziale immacolato, non posso fare politica attiva a Cesano Maderno?». Filippo Cicerale, per tutti Pippo, aveva avvisato già tutti della sua candidatura in Fratelli d'Italia per le Amministrative di giugno quando ha saputo che in lista non ci sarebbe stato.
Fuori della lista di Fratelli d'Italia per la "parentela scomoda"
Filippo Cicerale, 50 anni, da sette dietro al bancone del bar-tabaccheria "Da Pippo" con la moglie Milena, si è sentito dire più o meno così, nei giorni scorsi, dai vertici locali e provinciali di Fratelli d'Italia: "Pippo, è meglio che non ti candidi. Sai, la tua parentela potrebbe esporti ad attacchi mediatici da parte dei nostri avversari politici che non farebbero bene né a te né alla tua famiglia". Il parente in questione è Annunziato Moscato, arrestato nel 2010 nell'ambito dell’inchiesta Infinito.
"E’ una barzelletta che il partito mi voglia tutelare"
Cicerale non ci sta: "E' lo zio di mia moglie. O meglio: il fratello di suo padre. Un uomo che ha sbagliato e ha pagato e che da anni è un cittadino libero e, per me, pure una brava persona. E’ una barzelletta che il partito mi voglia tutelare". Mai candidato prima, il 50enne aveva deciso di scendere in campo con Fratelli d'Italia, "il partito in cui a livello nazionale mi riconosco". Spiega: "Mi sembrava che un motto caro a Fratelli d’Italia fosse che i figli non devono pagare per gli sbagli dei padri, ma forse ricordo male visto il trattamento che mi è stato riservato".
Il partito: "Lo abbiamo solo voluto difendere"
Il presidente provinciale di Fratelli d'Italia, Rosario Mancino, conferma la volontà di "difendere una persona perbene e onesta dallo squallido tentativo, di cui siamo venuti a conoscenza, di utilizzare la sua parentela acquisita per colpire lui e il partito". "E’ stata una scelta sofferta" rimarca. Spiega Mancino: "Fratelli d’Italia è in crescita e a Cesano abbiamo raccolto oltre trenta disponibilità alla candidatura; purtroppo in lista c’è posto solo per 24 persone quindi abbiamo dovuto fare delle scelte. Nel caso dell'esclusione di Pippo lo abbiamo fatto per tutelarlo dalla macchina del fango pronta ad attivarsi contro di lui".