Giulio Centemero tesoriere della Lega indagato dalla Magistratura
I finanziamenti ricevuti dal costruttore Parnasi potrebbero essere illeciti.
Il meratese Giulio Centemero, tesoriere della Lega, nel mirino dei pm. La vicenda nasce dallo scandalo dello stadio della Roma, nella quale un ruolo centrale lo ha svolto il noto costruttore Luca Parnasi. Il quale avrebbe erogato la cifra di 250mila euro alla fondazione Più Voci, della quale Centemero è presidente. Centemero, lo ricordiamo, è stato in passato consigliere comunale ad Arcore e suo padre Alberto è stato assessore ai Lavori Pubblici ad Arcore nella legislatura guidata da Marco Rocchini.
Fari puntati su Giulio Centemero
Parnasi, che ora sta collaborando con la giustizia, avrebbe raccontato alcuni retroscena dei suoi rapporti con la politica. E dei finanziamenti che avrebbe erogato non solo alla Lega – di qui l’ipotesi di finanziamento illecito contestata a Centemero – ma anche al Pd. Tra gli indagati c’è infatti anche Francesco Bonifazi, tesoriere dem, per ragioni del tutto simili. Proprio sui finanziamenti erogati da Parnasi alla fondazione Più Voci – denaro poi destinato a sostenere Radio Padania – si era concentrata l’inchiesta del settimanale L’Espresso. Che Centemero, nell’intervista al Giornale di Merate, aveva affrontato e “smontato” chiarendo ogni singolo aspetto.