Arcore

I parcheggi della stazione ferroviaria diventeranno tutti a pagamento

L'Esecutivo guidato da Maurizio Bono ha in mente una rivoluzione sugli stalli di sosta a pagamento di tutta la città

I parcheggi della stazione ferroviaria diventeranno tutti a pagamento
Pubblicato:

Grosse novità per i pendolari, soprattutto non arcoresi, che ogni giorno raggiungono la stazione ferroviaria della città con la loro automobile per prendere il treno.

L'Esecutivo di centrodestra guidato da Maurizio Bono, in particolare l'assessore Pino Tozzi,  sta lavorando già da alcune settimane su una vera e propria rivoluzione riguardante tutti gli stalli di sosta a pagamento ubicati in città e, nello specifico, è in corso una grossa riflessione sul grande parcheggio che si trova in via De Gasperi, tra il cimitero e la stazione dei treni.

I 580 stalli di sosta diventeranno a pagamento

Attualmente i 580 stalli di sosta sono in un piccola parte a pagamento (162, prevalentemente con abbonamento) mentre la restate parte libera (418 posti auto). L'idea dell'Amministrazione comunale, come confermato dal primo cittadino, è quella di renderli totalmente a pagamento, lasciando le strisce bianche solamente nel piccolo parcheggio che si trova vicino a dove si trovava il passaggio a livello di via Battisti che accoglie una settantina di stalli di sosta.

La statistica del 2015

Ricordiamo che nel 2015 l'ex assessore ai Lavori Pubblici Fausto Perego aveva commissionato alla Polizia locale uno studio sulla provenienza dei fruitori del parcheggio. In base alle targhe si era scoperto che solamente una novantina di stalli erano occupati da auto i cui residenti abitavano ad Arcore, mentre 491 parcheggi venivano utilizzati da pendolari provenienti dai comuni limitrofi, soprattutto Lesmo, Camparada, Correzzana, Villasanta e Vimercate su tutti.

Inizialmente l'allora Esecutivo di centrosinistra pareva intenzionato a mettere in atto lo stesso provvedimento che ora vorrebbe varare il centrodestra ma alla fine non se ne fece più nulla.

Ritoccheremo le tariffe ma stiamo studiando agevolazioni per gli arcoresi

"Abbiamo in mente di garantire parcheggi gratuiti vicino all'ex passaggio a livello mentre la grossa area di sosta diventerà tutta a pagamento - ha sottolienato il sindaco - Stiamo parlando di un parcheggio di interscambio. Abbiamo in mente anche di ritoccare il costo orario della sosta, tenendo comunque presente che non possiamo chiedere cifre spropositate. Se la norma ce lo permette vorremmo, però, agevolare gli arcoresi, inserendo uno sconto sul costo dell'abbonamento. Siamo in una fase interlocutoria dove nulla è ancora definito, ma la strada è quella e non si torna indietro".

Via Sauro, Vittorio Veneto e San Marco sono al collasso

Strettamente collegato al problema parcheggi ci sono le criticità avanzate recentemente dal Comitato di quartiere "Arcore Sud" direttamente al sindaco. Problemi inerenti al fatto che gli stalli di sosta ubicati  soprattutto in via Sauro, Vittorio Veneto e San Marco vengono letteralmente presi d'assalto dai pendolari che parcheggiano la loro auto per recarsi in stazione.

"Per esempio in via Veneto non possiamo tollerare la sosta delle auto su ambo i lati della strada perchè se dovesse transitare una ambulanza o i pompieri, avrebbero evidenti difficoltà", ha continuato Bono - Si tratta di una situazione insostenibile, soprattutto dal punto di vista dela sicurezza,  alla quale dobbiamo porre rimedio il più in fretta possibile. Verificheramo la possibilità di inserire il disco orario per disincentivare la sosta dei pendolari e parcheggi riservati per coloro che abitano in quelle zone".

"Sentiremo i consigli dei commercianti"

"Invece per gli altri stalli di sosta a pagamento, ubicati soprattutto in centro città, abbiamo in programma una riunione con i commercianti, convocata per il 25 gennaio - ha continuato Bono - Sentiremo le loro esigenze e cercheremo di capire come fare per poter agevolare la sosta veloce della loro clientela. Per esempio potremmo inserire una gratuità di 30 minuti ma, ripeto, nulla è definito e ascolteremo i commercianti e negozianti. Sempre sul centro città abbiamo molte richieste di abbonamenti ai parcheggi a pagamento ma è nostra intenzione non elargire questo tipo di servizio proprio per favorire il turn over delle auto sugli stalli di sosta".

 

Cambio di gestore dopo oltre 20 anni

L'altra grossa novità, dicevamo, riguarda il fatto che la cooperativa "Lo Sciame" di Arcore, dopo oltre vent'anni, non gestirà più i parcheggi a pagamento in tutta la città.

"Abbiamo cambiato il gestore e attuato una nuova politica che ci permetterà di incassare direttamente gli introiti dei parcheggi a pagamento - ha concluso il primo cittadino che ha lanciato una stilettata, seppur velata, alla precedente amministrazione comunale - Proprio recentemente ho dato una occhiata alla documentazione e sono venuto a conoscenza del fatto che, con il vecchio appalto, in due anni abbiamo incassato 10mila euro da tutti gli stalli di sosta a pagamento. Una cifra irrisoria e fuori mercato se si pensa che il parcheggio a pagamento del Borgo Lecco incassa 13 mila euro all'anno...".

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie