"Il blocco dei diesel Euro4 va prorogato"
Lo ha chiesto con una mozione il gruppo regionale della Lega, primo firmatario il brianzolo Andrea Monti.
"Il blocco dei Diesel Euro4 va prorogato". Lo ha chiesto con una mozione il gruppo regionale della Lega, primo firmatario il brianzolo Andrea Monti.
"Il blocco dei diesel Euro4 va prorogato"
"Oggi come gruppo Lega Regione Lombardia - Salvini Premier abbiamo presentato una mozione, in Consiglio regionale della Lombardia, per prorogare l'entrata in vigore del blocco diesel Euro4, prevista per il prossimo 11 gennaio. Non chiediamo una semplice proroga dei termini, ma l'obbligo di iscriversi al progetto Move-In di Regione Lombardia per accedervi, rimarcando l'importanza del monitoraggio della flotta inquinante" a ricordarlo lo stesso Monti, che ha aggiunto: "Riteniamo sia una misura giusta, ambientalmente compatibile, inevitabile in un momento di crisi Covid e le limitazioni del 50% dei mezzi pubblici".
Il testo della mozione
Oggetto: richiesta sospensione e rinvio delle limitazioni per i diesel euro4
Premesso che:
- il 19 giugno u.s. e il 30 luglio u.s. si sono incontrati gli assessori delle Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto al fine di confrontarsi sulle modalità di applicazione delle nuove limitazioni previste dall’accordo di Bacino padano del 2017 tra cui quella prevista per i veicoli Euro 4;
- a seguito di tali incontri ne è derivata la decisione di avviare l’operatività del “divieto Euro 4 diesel” a partire dal 11 gennaio 2021.
Considerato che:
-in data 16 e 21 aprile u.s. il Consiglio regionale dedicava due sedute d’aula alla trattazione del tema delle misure di sostegno ai cittadini, alle famiglie, ai lavoratori colpiti dalla crisi per l'emergenza sanitaria causata dall'epidemia da COVID-19;
- nella Risoluzione n. 34 concernente le misure di sostegno ai cittadini, alle famiglie, ai lavoratori colpiti dalla crisi per l'emergenza sanitaria causata dall'epidemia da COVID-19 si prevede anche di“ sospendere e rinviare a data da destinarsi le limitazioni per i diesel euro 4 previste a partire dal 1° ottobre 2020, al fine di non gravare ulteriormente sui cittadini, sui lavoratori, nonché sul tessuto economico lombardo, già duramente colpiti dalla crisi sanitaria ed economica in essere”.
Considerato altresì che:
- in Lombardia, secondo le previsioni delle associazioni di categoria, a seguito dell’emergenza sanitaria si stima una perdita di 80 miliardi di euro nel biennio 2020-2021, stima che, secondo gli scenari più pessimistici, arriverebbe oltre i 180 miliardi e che potrebbe peggiorare se non si ricorre a strumenti di mitigazione;
- per far fronte a tale crisi economica Regione Lombardia tramite D.g.r. 3531 del 5 agosto 2020 “Programma degli interventi per la ripresa economica” impegna 3,5 miliardi di euro per realizzare opere che riguardano anzitutto le infrastrutture in versione eco-sostenibile, con investimenti che riguardano la difesa del territorio, l’ambiente, la ricerca, l’agricoltura, ma anche altri ambiti come le politiche sociali, la scuola, la cultura e lo sport.
- nonostante i buoni dati riguardanti il PIL italiano del terzo trimestre che ha fatto registrare un + 16,1% rispetto al trimestre precedente, l’ISTAT prevede per fine anno un calo dell’ 8,3% evidenziando cosi un’importante fragilità dell’economia del nostro Paese;
- la seconda ondata da COVID 19 che ha colpito con estrema intensità Regione Lombardia e le misure per contrastarla, richiamate dal DPCM del 3 Novembre, stanno chiedendo al popolo lombardo ulteriori e importanti sacrifici anche dal punto di vista economico.
Preso atto che:
le norme di contenimento della diffusione del COVID negli ambienti del settore dei trasporti introdotte con DPCM del 7 settembre impongono una capienza massima nel TPL pari all’80% oggi ulteriormente ridotte dal DPCM del 3 novembre al 50% e che questo limite può spingere molte persone ad utilizzare il mezzo privato per recarsi al lavoro.
Valutato che:
in un contesto economico cosi fluido la lotta allo smog dev’essere effettuata in modo graduale e progressivo e che già le misure riconducibili all’accordo di Bacino Padano ovvero all’area B e C (anche se oggi sospese) di Milano intervengono pesantemente sugli spostamenti dei cittadini.
Preso atto che:
il progetto MoVe-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) promuove modalità innovative per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, che tiene conto dell'uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato.
VISTO
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 Novembre 2020
Per questi motivi
Si chiede all’Assessore competente per materia
- di promuovere nelle sedi opportune, ovvero nell’ambito dell’Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria, chiamato ad esprimersi anche in merito alle determinazioni da assumere in materia di limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti, la sospensione delle limitazioni previste alla circolazione Diesel Euro 4 fino al 31 ottobre 2021;
- che, per usufruire della proroga al 31 ottobre 2021, si renda indispensabile l’adesione al progetto MoVe-In.