La Giunta perde un pezzo: l'assessore Gerli rassegna le dimissioni e lascia la maggioranza
Alla base della decisione ci sono motivazioni di carattere professionale e personale, ma anche politiche

Motivazioni personali e professionali. Ma non solo. Ci sono anche questioni più politiche dietro le dimissioni dell’assessore all’Istruzione e Politiche giovanili del Comune di Bernareggio, Francesco Gerli, che ha ufficialmente rimesso le deleghe nelle mani del sindaco Gianluca Piazza.
L'assessore Gerli rassegna le dimissioni
Gerli, al contempo, ha annunciato l’uscita dal gruppo di maggioranza "Bernareggio per Tutti", della quale faceva parte da più di un lustro, ma non dal Consiglio comunale:
"E’ una decisione maturata con serietà, rispetto e senso di responsabilità, frutto di una riflessione profonda su diversi piani, personali e politici - spiega l’ormai ex assessore - In primo luogo, per motivi professionali: il mio percorso lavorativo ha assunto recentemente una configurazione che non mi consente più di dedicare all’assessorato l'energia, l'entusiasmo e l'intensità che credo siano necessari per onorare al meglio il ruolo. Questo elemento, per me fondamentale, ha innescato una riflessione più ampia sulla mia presenza in Giunta e sul mio attuale posizionamento politico".
Lascia la maggioranza, ma non il Consiglio
Una profonda riflessione che ha portato Gerli a compiere un passo di lato rispetto all'incarico esecutivo, ma non ad allontanarlo dalla vita politica e istituzionale visto che proseguirà il proprio impegno nel Gruppo Misto, da indipendente:
"Non considero questa scelta un passo indietro o la base di uno scontro, ma piuttosto un modo per continuare a contribuire in modo libero e coerente alla vita amministrativa, riconoscendo che su alcune posizioni politiche non condivido l'impostazione attuale del gruppo - prosegue l’ormai ex assessore che aveva iniziato la propria carriera politica nel 2019, sempre tra le fila del centrosinistra - Resterò disponibile a sostenere le proposte e gli atti che riterrò giusti e utili per il bene della comunità."
Le motivazioni dell'addio
Poi ancora, sulle motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la maggioranza:
"Elemento rilevante in questa mia decisione è certamente la distanza rispetto ad alcune scelte e impostazioni politiche, soprattutto su temi rilevanti a livello sovracomunale, come, ad esempio, la questione Pedemontana. Anche il clima politico complessivo, più chiuso al pluralismo di quanto inizialmente sperassi per una lista civica, ha contribuito, a malincuore, a questa scelta. Ho sempre creduto in un lavoro di comunità autentico, che nasca dal basso e si nutra di ascolto, confronto e partecipazione. In alcune occasioni, ho percepito invece un'Amministrazione sulla difensiva, più orientata a contenere che a valorizzare la ricchezza di idee proveniente dalle associazioni, dalla cittadinanza e dalle stesse minoranze consiliari. Analogamente, su alcuni dossier tecnici, in particolare in ambito finanziario e urbanistico, ho riscontrato un'impostazione che avrebbe potuto beneficiare di una maggiore apertura al confronto e di una più chiara condivisione di dati e analisi".
Gerli, al di là delle dimissioni, non rinnega quando fatto in questi tredici mesi insieme alla Giunta e alla maggioranza "esprimendo sincera gratitudine per l'opportunità che mi è stata offerta, per ciò che ho potuto imparare e per le relazioni costruite"
Il saluto e il cambio della guardia
Delle dimissioni è stata data comunicazione anche dal sindaco Piazza in apertura dell’ultimo Consiglio comunale. E successivamente anche dalla lista di maggioranza:
"Una scelta che segnala anche una crescente distanza rispetto all’impianto politico che caratterizza la coalizione di centrosinistra che guida il Comune da ormai undici anni, con un progetto politico-amministrativo fondato su partecipazione, inclusione e attenzione al bene comune - si legge nel comunicato di “Bernareggio per Tutti” - Le deleghe tornano in capo al sindaco in un momento particolarmente delicato, in cui si apre il lavoro sul Piano per il Diritto allo Studio per il prossimo anno scolastico".
Deleghe che potrebbero essere consegnate a Clara Colombo, attualmente capogruppo di maggioranza e consigliere delegato all’Istruzione, che nel corso dell’ultimo anno ha affiancato l’ex assessore Gerli su tante tematiche legate a scuola e giovani. Le riserve in tal senso saranno presumibilmente sciolte dopo la pausa estiva. Che, giocoforza, porterà con sé anche una profonda riflessione in seno alla maggioranza.