Contro la crisi

La Regione chiede al Governo fondi per chi non può ripartire

L'ordine del giorno è stato presentato dal consigliere della Lega Alessandro Corbetta.

La Regione chiede al Governo fondi per chi non può ripartire
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La Regione chiede al Governo fondi per chi non può ripartire. L'ordine del giorno è stato presentato dal consigliere della Lega Alessandro Corbetta.

Approvato il "Piano Marshall"

Oggi in Regione Lombardia, con 74 voti a favore e un solo astenuto, è stato approvato il cosiddetto "Piano Marshall" che prevede investimenti complessivi per 3 miliardi di euro, di cui 400 milioni già destinati a interventi per tutti i Comuni e le Province lombarde.

Il piano prevede anche 82 milioni per incentivi al personale delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale impiegato durante l'emergenza Coronavirus e 10 milioni per la produzione di dispositivi medici e di Dpi, Dispositivi di protezione individuale.

"Una giornata storica"

Il consigliere  regionale della Lega  Alessandro Corbetta l'ha definita una "giornata storica", ricordando che "dei 400 milioni destinati agli Enti locali, 51 milioni sono assegnati alle Province, fondi che serviranno per la manutenzione di strade e istituti scolastici”.

“La parte più consistente, circa 2,5 miliardi di euro, costituirà un fondo per gli investimenti in opere pubbliche prioritarie per il nostro territorio regionale. Uno sforzo immane che la Lombardia può compiere in quanto Regione virtuosa, con i conti in ordine. Dovremo però indebitarci per poter disporre dei 3 miliardi. Davvero paradossale, se si pensa che ogni anno regaliamo a Roma 54 miliardi, soldi prodotti dai lombardi che non fanno più ritorno sul territorio. Un motivo in più per continuare a batterci per l’autonomia e il federalismo”.

La Regione chiede al Governo fondi per chi non può ripartire

Sempre oggi, lunedì 4 maggio, il Consiglio regionale ha dato il via libera a un ordine del giorno, presentato da Corbetta, relativo agli  “Interventi per la ripresa economica”.

“La Lombardia – spiega Corbetta - chiede al governo l’introduzione di misure straordinarie a favore delle attività economiche che non hanno ancora potuto aprire e l’apertura di un tavolo di confronto con le aziende che non possono nemmeno contare su una data fissata per la riapertura, come nel caso delle aziende legate al divertimento o al turismo”.

“Penso – sottolinea il consigliere leghista di Besana - ai bar, ristoranti, esercizi commerciali, parrucchieri, centri estetici, ma anche le aziende del divertimento che non hanno ancora alcuna prospettiva di riapertura e contano decine di migliaia di dipendenti di cui la maggior parte giovani come le discoteche o ancora il mondo del turismo e degli spettacoli: devono poter contare su fondi veri, non su false promesse e soprattutto ricevere certezze sul proprio futuro”.

(Nella foto il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta)

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