Opere pubbliche

Lavori fermi a scuola, a rischio i fondi Pnrr: il Comune revoca l’appalto alla ditta in ritardo

Il cantiere è quello avviato per l’adeguamento sismico al plesso della primaria di Costa Lambro.

Lavori fermi a scuola, a rischio i fondi Pnrr: il Comune revoca l’appalto alla ditta in ritardo

A Carate Brianza l’intervento di adeguamento sismico e statico delle strutture del plesso della scuola primaria di Costa Lambro, finanziato con fondi del Pnrr, si sta rivelando più complesso delle aspettative.

Lavori fermi da tempo, troppo tempo, hanno portato l’Amministrazione comunale all’unica decisione possibile: risolvere il contratto d’appalto e ripartire con una nuova gara. Il rischio concreto è quello di perdere i contributi ministeriali assegnati e pari ad oltre 725 mila euro, se il cantiere non sarà ultimato entro il 31 marzo prossimo.

Contratto risolto per inampienza

Lo si è appreso da una determina pubblicata all’Albo pretorio, con la quale il responsabile di settore ha disposto la risoluzione dell’appalto in essere «per inadempienza» con la ditta «Viridis Group» di Vigevano, che si era aggiudicata i lavori nel mese di novembre del 2023.

Il cantiere inizialmente avviato aveva subito una battuta d’arresto e doveva riprendere il 26 giugno per essere ultimato il 30 settembre ma, di fatto, è rimasto fermo al palo per 102 giorni, come riscontrato in seguito ad uno dei sopralluoghi di luglio, alla presenza del tecnico dell’impresa, che aveva poi fatto sapere di «essere oggettivamente impossibilitata» a riportare avanti da subito l’intervento per i ritardi da parte del fornitore della carpenteria metallica.

L’ultimo confronto in Comune a Carate Brianza

A metà ottobre, l’impresa pavese aveva chiesto quindi al Comune di Carate Brianza un incontro per trovare una soluzione, ma la situazione non si è di fatto mai sbloccata. Al confronto in Municipio del 22 ottobre, alla presenza anche dell’assessore ai Lavori pubblici, Rossella Pozzi, è emerso che la ditta non aveva ancora provveduto all’approvvigionamento del materiale necessario per completare l’intervento a Costa Lambro lamentando di non aver potuto lavorare per l’indisponibilità degli spazi, anche se la scuola di via Montello era rimasta in realtà chiusa fino al 12 settembre, giorno di ripresa delle lezioni.

Di qui la decisione di risolvere il contratto di appalto e di applicare le penali – e anche l’eventuale maggiore spesa per l’affidamento del cantiere ad un’altra impresa edile – oltre agli eventuali danni che il Comune potrebbe ritrovarsi in futuro a dovere pagare per l’inadempienza dell’azienda che si era aggiudicata l’appalto due anni fa.