Il commento

Legge di riforma della sanità lombarda, dure critiche di Ponti sugli ordini del giorno non discussi

"Il fatto che il centrodestra non abbia voluto trattarli è l’ennesimo strappo non solo con il Pd, ma con i cittadini lombardi". 

Legge di riforma della sanità lombarda, dure critiche di Ponti sugli ordini del giorno non discussi
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Legge di riforma della sanità lombarda, Ponti attacca sugli ordini del giorno non discussi. "Il fatto che il centrodestra non abbia voluto trattarli è l’ennesimo strappo non solo con il Pd, ma con i cittadini lombardi".

Legge di riforma della sanità lombarda, Ponti attacca sugli ordini del giorno non discussi

“Il centrodestra che governa Regione Lombardia ha ritenuto che gli ordini del giorno dei consiglieri di opposizione non meritassero di essere presi in considerazione. E dunque non li ha discussi e ha votato contro a priori. Per noi è stato un atteggiamento inaccettabile”, lo dice Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, a proposito della scelta compiuta dalla maggioranza, poche ore prima del voto alla legge di riforma della sanità lombarda.

“Avevo presentato una serie di richieste di ordine generale, ma frutto delle decisioni del gruppo di lavoro provinciale sulla riforma. Ma anche questi temi sono stati cassati – prosegue il dem –. Eppure, gli ordini del giorno servono proprio per rispondere a esigenze puntuali. Il fatto che il centrodestra non abbia voluto trattarli è l’ennesimo strappo non solo con il Pd, ma con i cittadini lombardi, che della riforma sanitaria volevano vedere i risultati nella loro vita reale, non solo nei proclami del centrodestra. In pratica, è stato impedito al consiglio di determinare la politica della Giunta”.

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