Villasanta

"L'erba sintetica nel giardino della scuola è stata richiesta dalle insegnanti"

Il vicesindaco di Villasanta Gabriella Garatti ha replicato al movimento "Io Scelgo". Quest'ultimo aveva attaccato l'Esecutivo di centrosinistra per aver optato per far installare l'erba sintetica in una parte del giardino della scuola "Villa" di via Ada Negri

"L'erba sintetica nel giardino della scuola è stata richiesta dalle insegnanti"
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Botta e risposta tra il movimento cittadino villasantese "Io Scelgo" e l'Amministrazione comunale guidata da Luca Ornago sui lavori di riqualificazione del giardino della scuola elementare "Villa" di via Ada Negri, a Villasanta.

L'attacco di "Io Scelgo"

Ieri, mercoledì 7 giugno 2023, il movimento cittadino capitanato da Gaia Carretta e Vittorio Cazzaniga, attraverso un comunicato stampa, aveva sollevato critiche all'indirizzo dell'Amministrazione comunale.

"Il Comune ha già speso 500 mila euro (per installare il prefabbricato, ndr) e ora si prepara a spenderne altri 165mila per coprire i danni fatti al giardino della scuola Villa a causa della decisione di mettere un container in un'area verde che prima non necessitava alcun intervento - si legge nel comunicato stampa di Io Scelgo - Spese extra, insomma, sostenute dai villasantesi per mettere una toppa alle scelte dell'attuale Giunta che nel giro di un anno ha cementificato metà giardino, ha abbattuto alberi sani e ha dovuto anche eliminare piante morte a causa della mancanza di cura. Dal progetto approvato si evince che per la pavimentazione sarà posizionato un manto in geotessuto di polipropilene termolegato (plastica) di 500 mq per erba sintetica, e per posizionarlo è previsto il taglio di alberi e cespugli, per un totale di 31.510,37 euro. Resteranno solo 100 mq di erba naturale, un pezzo di terra che sarà sistemato per un costo di 5.538,09 euro, compresa la piantumazione di sei alberi. Diciamo una scelta poco economica e per nulla ecologica. Ci chiediamo però quando questi lavori verranno fatti, considerato che quelli del container hanno impiegato un anno e che le piante per essere messe a dimora devono attendere la stagione giusta. I bambini dovranno vivere un altro anno con i cantieri? A due anni dalla chiusura della scuola Tagliabue i bambini non hanno ancora una soluzione definitiva: negli ultimi due cicli scolastici non si è mossa una foglia, anzi, forse quella è stata tagliata".

 

La replica del vicesindaco Garatti

A stretto giro di posta è arrivata la replica del vicesindaco Gabriella Garatti che, di fatto, ha dichiarato che l'Esecutivo non ha fatto altro che venire incontro alle richieste pervenute in fase di progettazione da parte delle insegnanti della scuola dell'infanzia Tagliabue.

"Innanzitutto prima di giudicare bisognerebbe cercare di capire come stanno le cose. Giusto per fare chiarezza la decisione di installare il terreno sintetico su parte del giardino della scuola Villa è arrivata direttamente dalle insegnanti - ha sottolineato Garatti - Personalmente avrei preferito l'erba naturale, il prato vero, ma capisco le esigenze delle maestre che hanno avanzato questa richiesta per avere una maggiore fruibilità dell'area gioco. Senza contare anche l'esborso economico, per il Comune, è di gran lunga superiore. Installare un metro quadrato di prato sintetico costa dieci volte di più rispetto a quello naturale. Però mi preme sottolineare che si tratta solo di un pezzettino di giardino. La gran parte rimane ad erba naturale. L'area interessata dall'erba sintetica riguarda quella interlcusa tra il prefabricato e via Ada Negri. In aggiunta verranno anche installati dei giochi e otto nuove piante nel nuovo giardino. I lavori verranno realizzati durante l'estate".

 

 

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