Seregno

Little Bubu, da una storia vera nasce una favola e un cortometraggio

Il filo conduttore del progetto: partecipazione civica e educazione alla cura verso gli altri.

Little Bubu, da una storia vera nasce una favola e un cortometraggio
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Quella di “Little Bubu” è una storia vera che sembra una favola, raccontata dal sindaco Alberto Rossi sui suoi profili social. Ne avevamo parlato anche noi il mese scorso. Il piccolo orsacchiotto di peluche disperso in un
parcheggio sotterraneo, era stato raccolto dal sindaco e portato a nuova vita dagli operatori di Gelsia Ambiente, la società che gestisce i servizi di igiene ambientale per il Comune di Seregno.

Little Bubu, da una storia vera nasce una favola e un cortometraggio

Questa “favola” è apparsa subito molto bella, tanto da innescare spontaneamente in alcuni cittadini il desiderio di darle un seguito. Per fare qualcosa di bello per la città, in particolare per i bambini, e per incentivare tutti ad una riflessione sulla dimensione della cura degli altri e della comunità in cui si viva.
Little Bubu, in poco tempo, è diventato un prodotto editoriale (scritto da Andrea Di Cianni e illustrato da Maria Silva) ed un cortometraggio (curato da Riccardo Biancorosso e Davide Crippa). L’opuscolo con la favola “My little Bubu” sarà distribuito ai bambini di tutte le scuole dell’infanzia e primarie della città, accompagnato da una proposta di concorso di disegno, con in palio alcuni piccoli “Little Bubu” ed alcune borse di studio per corsi di teatro offerte dall’Associazione Cartanima.
Il progetto è stato reso possibile grazie al coinvolgimento e alla sponsorizzazione di Aeb e Gelsia Ambiente.

Guarda il video:

“La nostra città sa esprimere risorse ed energie davvero sorprendenti – ha spiegato il sindaco Rossi: l’attenzione ad un fatto banale e casuale ha innescato una catena che portato alla nascita del progetto ‘Little Bubu”, su cui si è rapidamente registrata la convergenza del generoso e gratuito impegno di diverse persone che si sono messe a disposizione per fare qualcosa di bello per la città, soprattutto per i più piccoli. Per prendersi cura della città. Un progetto di cui sono davvero contento e che ringrazio Aeb e Gelsia Ambiente di aver sostenuto, confermando il loro ruolo di società che vogliono essere protagoniste nel nostro territorio”.

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