Biassono

Locandine e t-shirt in Brianza per i 40 anni della Lega di Bossi

"Ha ridato orgoglio ai popoli padani, era il minimo che potessimo fare" ha sottolineato Alessio Anghileri, leghista storico.

Locandine e t-shirt in Brianza per i 40 anni della Lega di Bossi
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Un ritratto di Umberto Bossi con un melograno in mano: è l'immagine scelta da un gruppo di storici militanti leghisti della Provincia di Monza e Brianza per un manifesto celebrativo a 40 anni dalla fondazione della Lega Lombarda, avvenuta il 12 aprile 1984.

I 40 anni della Lega di Bossi

Volantini, t-shirt e manifesti per festeggiare i 40 anni dalla fondazione della Lega nel nome di Umberto Bossi. In Brianza ci si prepara così al quarantennale del Carroccio, che ricorre il prossimo 12 aprile. "Noi da 40 anni con Umberto Bossi", la didascalia della locandina, in cui viene ripreso un ritratto del Senatur, opera dall'artista Orietta Santarelli, eseguito con la tecnica del pastello cretoso. In questi giorni i militanti affiggeranno i manifesti a Biassono, Sovico, Albiate, Lissone, Lesmo, Lazzate, Brugherio, e con questa immagine realizzeranno anche delle magliette celebrative. In fondo alle t-shirt una scritta con bordo verde: "12 aprile 1984 -Umberto Bossi fonda la Lega Lombarda" e "12 aprile 2024 - noi da 40 anni con Umberto Bossi".

"Bossi ha ridato orgoglio ai popoli padani"

L'iniziativa è partita da un leghista storico, Alessio Anghileri, fondatore e presidente dell'associazione La Fara, costituita nel 2015 per promuovere le tematiche del Federalismo e dell'Autodeterminazione dei popoli. Già vicesindaco di Biassono, Anghileri non ha mai nascosto la propria contrarietà al corso salviniano. Convinto che si dovrebbe ripartire con un congresso riprendendo la linea federalista tracciata da Umberto Bossi, Anghileri e il suo gruppo hanno deciso di donare al leader qualcosa di diverso da un libro di memorie.
"Era il minimo che potessimo fare -  sottolinea Alessio Anghileri  - Non possiamo non omaggiare Bossi, a cui daremo la prima maglietta, perché lui ha ridato orgoglio ai popoli padani, ha avuto il coraggio di dire cose che non erano facili da dire. Affiggeremo manifesti con il volto di Bossi in sette paesi della Brianza, tutta roba che paghiamo di tasca nostra - assicura, poi non risparmia una stoccata all'attuale segretario - Il partito di Salvini non c'entra nulla con la Lega Nord, non bastano frasi di circostanza" - dice ancora con riferimento a quanto detto a Belve dallo stesso Salvini, che ha fatto mea culpa "perché Bossi non lo sento da troppo tempo e me ne faccio una colpa".
Il servizio completo sarà pubblicato anche sulla pagina provinciale dei nostri settimanali in edicola da martedì 9 aprile 2024.
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