Maggiore trasparenza alle elezioni con l'Anagrafe del candidato
E' questo l'obiettivo del senatore M5S Gianmarco Corbetta, che sull'argomento ha presentato un disegno di legge.
![Maggiore trasparenza alle elezioni con l'Anagrafe del candidato](https://primamonza.it/media/2018/06/elezioni-comunali-2-650x400-420x252.jpg)
Maggiore trasparenza nelle consultazioni elettorali. Questo l'obiettivo del disegno di legge presentato dal senatore pentastellato Gianmarco Corbetta.
Maggiore trasparenza alle elezioni
Aumentare la trasparenza delle consultazioni elettorali: è questo l’obiettivo del disegno di legge del senatore Gianmarco Corbetta (M5S), nato in collaborazione con l'associazione Riparte il Futuro, promotrice della campagna Candidati Trasparenti (https://www.riparteilfuturo.
“Secondo la nostra Costituzione, il voto deve essere personale ed eguale, libero e segreto - dichiara il senatore Corbetta - Per un voto davvero libero, però, i cittadini dovrebbero avere la possibilità di accedere in modo semplice e immediato alle informazioni che possono aiutare a valutare i candidati: oggi questa possibilità non esiste”.
“Non si può sapere, ad esempio - spiega ancora il senatore M5S - se un candidato abbia avuto problemi con la giustizia o se abbia un potenziale conflitto di interessi, e non si possono conoscere le fonti di finanziamento della sua campagna elettorale”.
Chiesta l'anagrafe del candidato
![](https://primamonza.it/media/2018/03/IMG-20180304-WA0007-650x488.jpg)
Per ovviare a questa mancanza il disegno di legge istituisce l’Anagrafe del candidato che prevede, in occasione delle elezioni nazionali, europee e regionali, la pubblicazione di una serie di informazioni sui candidati:
a) età, comune di residenza, titolo di studio e ultima professione svolta;
b) gli incarichi pubblici ricoperti negli ultimi 5 anni;
c) il certificato penale;
d) la dichiarazione di non essere in nessuna delle condizioni previste dal codice di autoregolamentazione sulla formazione delle liste elettorali, proposto nel 2014 dalla “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali”;
e) la fascia di reddito e i potenziali conflitti di interessi legati ad attività economiche o finanziarie;
f) l'ambito professionale o sociale di principale interesse del candidato;
g) le fonti di finanziamento della campagna elettorale del candidato.
“Grazie all'Anagrafe del candidato - conclude Corbetta - i cittadini potranno conoscere meglio i candidati valutando direttamente e senza filtri fatti e dati oggettivi che li riguardano, perché solo i cittadini informati sono pienamente liberi!”