Novità a Lissone

Maratona notturna, via libera a 1,3 milioni di aiuti al commercio

Il Consiglio comunale ha dato l'ok definitivo al fondo di solidarietà per supportare chi durante il lockdown ha dovuto chiudere o rallentare le attività

Maratona notturna, via libera a 1,3 milioni di aiuti al commercio
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E' stata una vera maratona notturna quella del Consiglio comunale di Lissone che si è tenuto nella serata di ieri, giovedì.

La maratona del Parlamentino

Un fondo di solidarietà con contributi a fondo perduto per 1,3 milioni di euro da destinare alle piccole e pedie imprese, alle Partite Iva e ai liberi professionisti di Lissone colpiti dall'emergenza sanitaria.

Questa notte il Consiglio comunale (riunito ancora in videoconferenza) ha dato il via libera alla prima delle azioni finalizzate a garantire un concreto supporto economico nel periodo post-Covid.

Maggioranza e opposizione, nelle scorse settimane, hanno infatti lavorato incessantemente per trovare una soluzione che fosse la migliore possibile per il comparto del commercio locale.

Il "Fondo di solidarietà" sarà rivolto alle attività economiche di piccole dimensioni, soggette alla chiusura totale o parziale e che non hanno lavorato in deroga. La quota assegnata, del valore massimo di 600 euro, potrà essere utilizzato per il pagamento dei costi fissi di gestione o quale sovvenzione una tantum per il periodo di chiusura o di lavoro forzatamente ridotto.

Insieme alla Giunta e al Consiglio abbiamo deciso, fin dal mese di aprile, di fare tutto quanto nelle nostre possibilità per aiutare le imprese del territorio. Con senso di responsabilità e nella certezza di poter dare un concreto supporto al nostro territorio, a chi vi lavora e a chi dà lavoro, abbiamo prelevato 1,3 milioni dalla quota libera dell’avanzo di amministrazione mettendolo a disposizione per interventi straordinari a favore degli operatori delle attività economiche di piccole dimensioni, particolarmente colpiti dalla contrazione dell’attività svolta. Il Consiglio ha approvato criteri e modalità per la concessione delle sovvenzioni sulle quali vigileremo accuratamente per garantire che le somme siano erogate a chi ne ha effettivamente bisogno.

Questo il commento a caldo del sindaco Concetta Monguzzi e dell'assessore allo Sviluppo economico e commercio Alessandro Merlino.

I criteri di assegnazione

Potranno fare richiesta di accesso al fondo tutte le attività con un numero massimo di 5 dipendenti, oltre a liberi professionisti e titolari di Partita Iva, che a causa dell’emergenza sanitaria hanno dovuto tenere chiuso, lavorare in smartworking o hanno svolto attività in misura parziale.

Va da sé che la sede dell'attività dovrà trovarsi sul territorio comunale e che la società sia in regola con il pagamento di tasse e tributi locali e non si trovi in contenzioso con l'Amministrazione.

La sovvenzione sarà erogata a fronte della presentazione dei costi delle bollette di gas e acqua nel valore complessivo, pos bancario, canone locazione di apparecchiature, bollette telefoniche e canone connessione Internet, oltre al 40% dell’affitto mensile, da documentare. La sovvenzione sarà valutata a fronte dell’attestazione delle spese suddette relative al trimestre marzo aprile maggio 2020.

Il termine per presentazione della domanda è fissato entro il 30 settembre 2020, mentre le somme verranno erogate entro il 31 dicembre di quest'anno.

Il Consiglio comunale di Lissone ha anche approvato un "organo di controllo", composto da dirigenti e rappresentanti dei gruppi consiliari, che vigilerà sul corretto funzionamento delle assegnazioni.

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