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Mutui addio: «Il Comune non avrà più debiti»

Un’operazione da un milione e 200 mila euro prova «della forza dell’azione amministrativa»

Mutui addio: «Il Comune non avrà più debiti»
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Il sindaco di Besana Emanuele Pozzoli l’ha definita una prova dello «stato di salute del nostro Comune e della forza dell’azione amministrativa». I revisori dei conti di villa Borella «un’azione virtuosa per il contenimento del debito e il perseguimento del pareggio di bilancio». Arriva sui tavoli del Consiglio comunale per l’approvazione - con conseguente variazione al bilancio - la decisione della Giunta di estinguere anticipatamente tutti i mutui a carico dell’ente pubblico accesi in passato. Tre, legati al rifacimento della pista di atletica del centro sportivo di via De Gasperi (un intervento già superato dal successivo terminato nei mesi scorsi), all’ampliamento della scuola primaria «Don Gnocchi» e alla ristrutturazione del Municipio.

Un esborso di un milione e 200 mila euro

Un esborso di un milione e 200 mila euro, a cui aggiungere 37 mila euro di spese di estinzione, coperto in massima parte dalla porzione libera dell’avanzo di amministrazione 2024 - pari a 2 milione e 872 mila euro, scenderà a circa un milione e 600 mila euro - - e per i restanti 26 mila e 800 dal 10 per cento (percentuale stabilita dalla legge) delle entrate dovute alle alienazioni perfezionate nei mesi scorsi dell’ex scuola dell’infanzia di via De Amicis a Valle Guidino e di una delle due aree verdi di via Cesare Pavese a Vergo Zoccorino. La manovra consentirà di liberare quelle risorse altrimenti destinate alla copertura delle rate dei tre mutui, da utilizzare invece per nuovi investimenti o per la spesa corrente: 160 mila euro all’anno (80 mila già nel 2025).

Il sindaco: «Sono orgogliosissimo»

«Secondo i dati BDAP, la media dell’indebitamento pro capite dei comuni lombardi è di 506 euro per cittadino. A Besana scenderà a zero - ha sottolineato il sindaco Pozzoli - Sono orgogliosissimo e lo stesso vale per tutta la Giunta a partire dal vicesindaco Ermo Gallenda, perché questo era l’obiettivo di Davide Cereda che ora riusciamo a realizzare. E questo senza aver mai aumentato la pressione fiscale sui cittadini, con l’Imu ai minimi di legge e l’aliquota Irpef tra le più basse del territorio. E con una serie immane di opere in corso di realizzazione grazie ai bandi che siamo riusciti a vincere».
«Come nelle famiglie, non avere debiti ti consente di lavorare con maggiore serenità - ha proseguito - Sappiamo che le cose da fare sono tante, a partire dalle asfaltature. Ma stiamo lavorando con minuziosa attenzione per fare uscire dalla carta tutti gli interventi necessari. Lo stesso vale per la manutenzione del verde: la “Greenway” ne è la testimonianza concreta».

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