Elezioni comunali a Seregno

Norberto Riva pronto a tornare in campo

Destinato ad aumentare il numero degli sfidanti al sindaco uscente, Alberto Rossi

Norberto Riva pronto a tornare in campo
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Alle prossime elezioni comunali di Seregno, con tutta probabilità, dovrebbe presentarsi una vecchia conoscenza della politica locale: Norberto Riva.

Norberto Riva pronto a tornare in campo

Proprio in questi giorni si sta definendo la candidatura a sindaco con la lista Per l’Italia con Paragone, il partito politico nazionale guidato dall’ex pentastellato Gianluigi Paragone che prosegue l’esperienza di Italexit e punta «a liberare il nostro Paese dalla gabbia dell’Unione».

In politica dal 1990

Riva - 67 anni, padre di tre figlie, di professione ingegnere - è in politica dal 1990, quando il compianto Francesco Formenti – fra i fondatori della Lega Lombarda - gli chiese di entrare nel Carroccio, che definisce «il primo amore». E’ stato assessore all’Urbanistica nella Giunta monocolore leghista del sindaco Evita Bovolato, poi candidato sindaco nelle elezioni del 1995 per la lista civica Solo per Seregno, di cui era il fondatore, e nei successivi cinque anni consigliere di opposizione durante la prima Giunta Perego di Centrosinistra.
Si era candidato al Consiglio comunale nella lista civica Città di Seregno alle elezioni comunali del 2010, in seguito è stato militante nel Movimento 5 Stelle e in Vox Italia, prima di approdare a Italexit, per il quale è stato candidato alle comunali di Meda dello scorso anno.

Nella prossima tornata elettorale Riva avrebbe voluto ripetere anche a Seregno la recente esperienza alle amministrative di Lissone, quando Italexit per l’Italia si è presentata con un candidato sindaco sostenuto anche da una lista civica, Prima Lissone, che ha ottenuto circa il cinque per cento dei consensi e un rappresentante in assise.

"Io candidato sindaco? Al 99 per cento"

«L’esperimento di Lissone ha funzionato benissimo, ma a causa del Covid erano richieste meno firme per poter presentare una lista - spiega il seregnese – Adesso ne servono minimo duecento per ognuna ed è troppo impegnativo. Io candidato sindaco? Al 99 per cento. Ho dato la mia disponibilità e non ce sono altre, anche perché bisogna essere audaci per candidarsi...».

Le sfide

Il 67enne ricorda le battaglie con la casacca del M5S, al fianco del consigliere comunale Mario Nava, «poi nel movimento è cambiato tutto rispetto a quello che diceva Beppe Grillo», e adesso è pronto a rilanciarle. Temi forti l’autonomia di Aeb, «perché sono sempre stato contrario a tutte le decisioni assunte dal Centrodestra e dal Centrosinistra» e la metrotranvia, «sulla quale siamo sempre stati critici, ma purtroppo ormai è partita. Vorremmo istituire una commissione comunale per controllare i lavori ed evitare un aumento delle spese e gli sprechi, che poi andrebbero a ricadere sulle tasche dei cittadini. Non ci saranno 250 passeggeri all’ora e il Comune dovrà sostenere le spese di gestione».

All’attenzione anche ordine pubblico, viabilità («I lavori sul piazzale della stazione sono in ritardo e si formano lunghe code») e l’obiettivo di «far ripartire l'università per anziani». Insomma, in attesa dell’ufficialità, Riva parla già da candidato sindaco...

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