Nuova area giochi inclusiva, il Pd: "Perchè i lavori sono stati fermi per 10 mesi?"
Il Partito democratico, rivendicando la scelta della riqualificazione del giardino, vuole vederci chiaro

La nuova area giochi di via Robecchi a Muggiò, poco alla volta, sta prendendo forma. Ma la polemica, però, corre veloce.
Nuova area giochi a Muggiò
Sono finalmente iniziati i lavori nel nuovo parco giochi (immagine in copertina) in via Robecchi. Si tratta di un intervento progettato e finanziato dalla passata Amministrazione di Centrosinistra del sindaco Maria Fiorito nel 2024, con un obiettivo semplice ma importante: offrire ai bambini uno spazio sicuro, inclusivo e bello da vivere.
Presto i bambini del quartiere Prati avranno un parco giochi nuovo e inclusivo. Certo viene da chiedersi perché il Comune sia stato fermo 10 mesi.
Ha commentato Riccardo Sala, capogruppo e segretario del Partito Democratico muggiorese, difendendo (e rivendicando) la decisione di riqualificare il grande parco del quartiere.
Lavori in ritardo di 10 mesi
Secondo il programma, infatti, i lavori in via Robecchi sarebbero dovuti partire 10 mesi fa. Un ritardo rispetto al programma che lo stesso Piano delle Performance - approvato dall’attuale Giunta - ha dovuto ammettere.
Oltre al ritardo, non si è neanche rispettato il progetto. È stata rimossa una porta da calcio che doveva rimanere al suo posto. Chi dovrebbe controllare che i lavori vengano fatti bene?
Ha aggiunto il capogruppo dem nell'aula di Villa Casati.

La "porta della discordia"
La rimozione della porta non era infatti prevista nel progetto esecutivo, non è motivata da alcuna relazione tecnica e non era nemmeno necessaria.
Gli spazi disponibili consentivano di realizzare l’area giochi senza sacrificare nulla del campetto vicino. Ciò che colpisce è che, ancora una volta, chi governa beneficia del lavoro fatto da altri prima, ma non esercita alcun controllo sull’esecuzione dei lavori, lasciando che vengano rovinati spazi vissuti dai ragazzi del quartiere. E quando giustamente arrivano le lamentele dei cittadini, la risposta qual è? Scaricare le responsabilità su altri, per l’ennesima volta. Chi governa ha il dovere di vigilare, di verificare, di rispondere con trasparenza e soprattutto rispetto. Ci sono scelte che parlano più dei proclami. Questo intervento era nato per includere. Oggi, senza motivo, esclude. Chiediamo che la porta da calcio venga ripristinata. Sarebbe un gesto semplice, ma giusto nei confronti del quartiere.
Ha concluso il segretario Riccardo Sala chiedendo delucidazioni sullo stato di fatto e sulle modalità di gestione dei lavori.
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PD patetico considerando i disastri che sta facendo a Monza.