Nuovo Pgt: ecco come cambierà la città

Nuovo Pgt a Muggiò. Ecco le novità previste nel nuovo Piano urbanistico presentato nei giorni scorsi alla cittadinanza.

Nuovo Pgt, ecco le novità

Primo incontro pubblico a Palazzo Isimbardi, lunedì scorso, per la presentazione delle linee di indirizzo alla Variante generale al Piano del Governo del Territorio, Pgt, organizzato dal sindaco Michele Messina che ha la delega alla Gestione del Territorio, affiancato dagli Uffici tecnici e dagli studi di progettazione incaricati.

«Muggiò: una città che si riscopre e si sviluppa» è il titolo del Piano. Il vigente Piano del territorio risale al 2009, quando era stato approvato con delibera di Consiglio comunale. Da allora tante cose sono cambiate sul fronte della popolazione e delle sue esigenze e del territorio.

Nel 2022 l'avvio dell'iter

Nel 2022 la precedente Amministrazione aveva deliberato l’avvio del procedimento di variante generale al Pgt. Un lavoro al Piano che il sindaco Messina sta portando avanti condividendolo con i muggioresi.

Abbiamo voluto questo incontro come momento di trasparenza e di condivisione con i cittadini perchè quello che realizza un’Amministrazione deve essere duraturo nel tempo. Ognuno ha le proprie idee e proposte che verranno vagliate sotto l’aspetto tecnico. Dall’ultimo Pgt sono passati 16 anni e questo significa che non si fanno tutti i giorni questi piani di studio. La cosa importante è che tutto parta dall’ambiente come per l’area multiplex.

Ha sottolineato il primo cittadino durante la presentazione.

Ecco i sei focus strategici

Nel focus di «Muggiò: una città che si riscopre e si sviluppa» spiccano 6 temi strategici, come spiegato nell’incontro.

Primo: «rinnovare la città consolidata e valorizzare il centro storico». Le strategie di intervento, nella narrazione dei tecnici, che saranno messe in campo dalla variante promuovono la rigenerazione urbana recuperando immobili dismessi evitando il consumo di suolo. Si valorizzerà il centro storico come centralità urbana.

Secondo: «Rafforzare il legame fra attività economiche e territorio». Il Piano promuoverà «il binomio virtuoso fra fruibilità dello spazio pubblico e commercio», incentivando lo sviluppo del commercio di vicinato  e favorendo l’insediamento di nuove attività economiche.

Terzo: «Riconfigurare la città pubblica». Il Piano prevede l’implementazione di servizi e attrezzature pubbliche con forme innovative di partnenariato pubblico-privato. Particolare attenzione sarà riservata ai servizi di tipo sanitario come poliambulatori con interventi negli spazi pubblici che rispondano alle esigenze a scala di quartiere.

Attenzione a ambiente e persone

Quarto: «Rispondere ai bisogni abitativi». La complessità dei bisogni abitativi «richiederà strategie integrate e innovative capaci di connettere politiche sociali, urbanistiche ed economiche». Per questo il Piano prevede una diversificazione delle tipologie dell’abitare, il recupero degli immobili dismessi, valorizzazione delle aree del patrimonio comunale, per esempio.

Quinto tema: «Ricomporre il paesaggio a partire dal Villoresi». Il Piano intende promuovere «il potenziamento e la valorizzazione della rete verde e blu» partendo dal Canale Villoresi e dalle aree del Plis GruBria. Riqualificazione degli spazi urbani verdi. La variante del Pgt incrementerà l’accessibilità al Canale potenziando il percorso ciclopedonale che lo costeggia. Prioritaria sarà la riconversione dell’area multiplex con la riqualificazione ambientale.

Sesto:  «Interconnettere luoghi e persone». Rafforzare il trasporto pubblico pensando all’arrivo a Monza della M5  e della riqualificazione della metrotramvia Parco Nord; potenziare la rete ciclabile; riorganizzare la sosta veicolare.

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