Giussano

Opposizioni all’attacco a Giussano, chiedono le dimissioni dell’assessore Ceppi

I revisori dei conti non hanno dato l'ok alla variazione di bilancio sul progetto Boffi, che ora sarà annullata

Opposizioni all’attacco a Giussano, chiedono  le dimissioni dell’assessore  Ceppi
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Sarà annullata la variazione di bilancio prevista per il progetto del centro Boffi a Paina, non c’è l’ok dei revisori dei conti e scoppia la polemica. Le opposizioni chiedono le dimissioni dell'assessore al Bilancio.

L'annullamento della variazione di bilancio "scatena" la minoranza

Chiedono le dimissioni dell’assessore al Bilancio, i tre consiglieri all’opposizione, Stefano Viganò, Matteo Botta e Stefania D’Asaro dopo l’annuncio dell’annullamento della delibera relativa alla variazione di bilancio per il centro sportivo Boffi. Venerdì 12 maggio si terrà infatti una seduta pubblica, durante la quale sarà discusso proprio quest’annullamento.

Neppure un mese fa - a metà aprile - il Consiglio comunale a maggioranza aveva approvato la proposta di partenariato pubblico privato che andrà a trasformare il centro sportivo, a Paina; subito dopo, la settimana successiva, si è votato per una variazione di bilancio di oltre 5 milioni di euro, di cui più di due, per il nuovo progetto di via Po. Tutto questo però senza il parere favorevole dei revisori di conti. Stefano Viganò, consigliere all’opposizione aveva, in quell’occasione, già sollevato una questione pregiudiziale e successivamente una questione sospensiva chiedendo il ritiro del punto, la maggioranza però è andata dritta e all’unanimità ha votato, nonostante ci fosse un parere «sospeso» dei revisori.

Si va di nuovo in Aula

Ora si tornerà in Aula, per annullare quella delibera, sollevando un mare di polemiche da parte dei consiglieri del Pd e della civica «Servire Giussano».

«Precisiamo che è interesse di tutti, anche delle opposizioni, dare una soluzione positiva alla vicenda che riguarda il centro sportivo Boffi che si trascina ormai da una decina di anni, ma quanto avvenuto nel Consiglio del 19 aprile è stato molto imbarazzante - evidenziano i tre consiglieri - A fronte di una delibera così rilevante, l’assessore al Bilancio competente per questa materia ha portato in Consiglio per l’approvazione, una delibera priva del parere favorevole dei Revisori dei Conti, con l’approvazione della Giunta ed il beneplacito del sindaco. Sulla delibera i Revisori hanno espresso un parere sospensivo, con riferimento proprio al partenariato pubblico privato, chiedendo più tempo per analizzare la mole di documenti che riguarda il progetto e ulteriori approfondimenti. La maggioranza però ha respinto ogni critica e hanno votato questa delibera, palesemente viziata da una parziale illegittimità assumendo in solido le conseguenze di tale votazione».

"La brutta figura della maggioranza"

Perchè fare questa scelta? Perchè tanta fretta? Non era meglio per tutti aspettare il pronunciamento del Collegio dei Revisori? Sono alcune delle domande che i tre consiglieri in minoranza pongono. «Ora, evidentemente, si è rinsaviti e si corre ai ripari convocando un Consiglio comunale per annullare questa delibera. La brutta figura fatta dall’assessore Paola Ceppi e da tutta questa maggioranza, però, rimane in tutta la sua gravità e nessun annullamento di atti può giustificarla; l’assessore competente dovrebbe almeno prendere atto della gravità di quanto è successo e trarne le conseguenze, dimettendosi».

La replica del sindaco

E' il primo cittadino Marco Citterio a spiegare e giustificare la scelta dell'Amministrazione, frutto a quanto pare, anche di consigli sbagliati da parte dell'apparato tecnico.

"La scelta di ritornare in Consiglio  per annullare la precedente delibera ed approvarne   una nuova, esclusivamente riferita alle risorse non oggetto di Partenariato Pubblico Privato, è dettata dalla necessità di poter utilizzare con urgenza importanti risorse economiche indispensabili per lo svolgimento dell’attività amministrativa. Se non avessimo scelto di seguire questo iter, questi fondi sarebbero rimasti bloccati in attesa del parere dei Revisori dei Conti, il cui  parere presentava una richiesta di sospensione con esclusivo riferimento alla parte del PPP; su nostra richiesta, infatti, ci è stato reso parere favorevole sulla restante parte degli stanziamenti che venerdì sera andremo  ad approvare. Per rispondere a quanto dichiarato dalla minoranza, l’approvazione della delibera di variazione di bilancio del 19 aprile non ha prodotto alcun tipo di effetto e, pertanto, non sussiste alcun tipo di ipotesi di danno erariale a carico di alcun consigliere. Venerdì sera approviamo una nuova delibera di Variazione di bilancio con una constatazione: nella scorsa seduta di Consiglio, chi amministra la città è stato evidentemente mal consigliato dall’apparato tecnico”.

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