Paolo Bosisio scende in campo: "Disponibile a candidarmi sindaco"
L’ex vicesindaco di Soldà è pronto a guidare il Centrosinistra alle Amministrative del 2024 a Bovisio Masciago
Paolo Bosisio scende in campo: "Disponibile a candidarmi sindaco". L’ex vicesindaco di Soldà è pronto a guidare il Centrosinistra alle Amministrative del 2024 a Bovisio Masciago
L'ex vicesindaco scende in campo
Che poteva essere il prossimo candidato sindaco del Centrosinistra alle Amministrative del 2024 a Bovisio Masciago era già intuibile dalla fine della tornata elettorale del 2019, vinta poi dal Centrodestra. Ora che alle elezioni mancano una manciata di mesi - saranno presumibilmente in primavera - Paolo Bosisio scioglie gli indugi e si dice pronto a scendere in campo.
Chi è Paolo Bosisio
Classe 1961, di professione geometra, Bosisio è stato vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici dal 2014 al 2019, nella Giunta guidata da Giuliano Soldà; da quasi cinque anni è consigliere comunale del Partito Democratico, carica che ha ricoperto anche dal 2009 al 2014.
«Le persone che incontro in giro è da maggio che me lo chiedono e vedere così tanta gente leggere nella mia figura una potenziale candidatura mi ha fatto pensare - ha raccontato Bosisio - così ho deciso di mettermi a disposizione: penso di aver maturato un’esperienza importante in ambito amministrativo, una competenza che vedo come un servizio alla città e un impegno. Amministrare un paese è difficile ma sono pronto».
La proposta al Centrosinistra
La sua proposta alla coalizione di Centrosinistra, composta da Partito Democratico e lista civica Altra Bovisio Masciago:
«Io sono quello che sono, mi conoscete, quindi valutate se posso essere la persona giusta. Se la scelta del mio nome sarà condivisa io sono pronto a fare il candidato sindaco».
E' consigliere comunale del Pd
Attualmente Bosisio è consigliere comunale di opposizione.
«Pur non essendo più il vicesindaco ho continuare a mantenere un buon rapporto con gli uffici comunali e sono sempre disponibile con i cittadini che hanno bisogno di aiuto per qualche necessità o di essere indirizzati nel posto giusto per avere delle risposte - ha continuato - in modo pacato ho sempre lasciato percepire la mia presenza».
Bosisio assicura che se diventerà sindaco riuscirà a conciliare lavoro e presenza in Comune.
«Sono un professionista con incarichi in vari cantieri, quindi possono gestirmi gli impegni senza problemi e per scelta non lavoro a Bovisio» ha precisato.
La sua idea di sindaco
Ma che sindaco vorrebbe essere Bosisio?
«Le persone quando hanno bisogno di qualcosa si rivolgono al Comune - ha premesso - quindi vorrei che il Municipio fosse uno spazio di ascolto, ma poi bisogna fare delle scelte e quando non si possono accontentare le richieste dei cittadini è giusto spiegare le motivazioni così si può creare un piano B. Credo sia anche importante che gli uffici si parlino tra loro e che la politica dia delle chiare linee d’indirizzo, la squadra è fondamentale. Vorrei fare il sindaco per lavorare al fine di far avere il meglio al mio paese e una volta finito il mio servizio me ne torno a casa».
Particolarmente attento a lavori pubblici e urbanistica
Vista anche la sua professione, Bosisio è particolarmente attento ai lavori pubblici e l’urbanistica.
«Un occhio di riguardo lo merita il Piano di governo del territorio, sarà l’elemento essenziale per tenere insieme i due progetti in corso che sono la nuova scuola di via Cantù e la ristrutturazione del centro sportivo di via Europa, ma bisogna anche studiare come andare avanti con il Piano Npp1 - ha notato l’ex vicesindaco - in centro c’è da rivedere tutta la viabilità ma bisogna pensare anche alla vivibilità del paese tenendo conto di tutti i tipi di utenza che lo frequentano, bisogna un po’ cambiare la mentalità di utilizzare sempre l’auto. Questa è l’ultima occasione per rendere la nostra città realmente vivibile».
Il giudizio sull'attuale Amministrazione
Secondo Paolo Bosisio è arrivato il momento di dare una svolta alla guida di Bovisio Masciago.
«Credo ci sia la necessità di avere un’Amministrazione comunale presente, quella attualmente in carica c’è ma non è presente. Lo abbiamo detto più volte in Consiglio comunale, si stanno facendo vari interventi spot ma senza un progetto generale per il paese, manca una visione. Noi abbiamo avuto cinque anni molto difficili, per risanare il bilancio non abbiamo potuto dare l’impronta del nostro programma elettorale ma la situazione in questi ultimi anni è stata economicamente favorevole e c’erano tanti fondi del Pnrr a disposizione. Va bene asfaltare le strade ma si poteva fare di meglio» è la critica al quinquennio del sindaco Giovanni Sartori.