Il nuovo Consiglio di Lissone

Post elezioni, il candidato del Centrosinistra rinuncia allo scranno

Antonio Erba (come già ipotizzato a inizio campagna elettorale) non entrerà in Aula. Al suo posto dovrebbe spuntarla il dem Mattia Gelosa

Post elezioni, il candidato del Centrosinistra rinuncia allo scranno
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Archiviate le elezioni amministrative a Lissone, inizia a delinearsi la nuova composizione del Consiglio comunale.

Elezioni, Erba rinuncia al posto

Il candidato sindaco del Centrosinistra Antonio Erba ha comunicato questa mattina - mercoledì 15 giugno - la decisione di rinunciare al seggio di consigliere comunale.

Dopo attenta riflessione, quale cittadino che temporaneamente si era messo al servizio della propria città, comunico pertanto di lasciare ogni attività politica certo che altri, meglio di me, potranno svolgere il ruolo di consigliere comunale di minoranza per il quale non ritengo di avere le giuste caratteristiche.

Ha commentato Erba che, come altri candidati sindaco prima di lui, ha deciso di non guidare l'opposizione alla nuova Amministrazione a seguito della sconfitta alle elezioni.

La decisione, tra l'altro, non è una novità in quanto lo stesso assessore uscente già a inizio campagna elettorale aveva paventato l'idea che in caso di sconfitta avrebbe lasciato il posto al primo dei non eletti.

Resta l'amarezza

In minoranza, in ogni caso, su nove consiglieri otto saranno della coalizione di Centrosinistra mentre entrerà in Aula anche il candidato sindaco della coalizione composta da Prima Lissone e Italexit.

Come leader della coalizione non posso che assumermi ogni responsabilità per il mancato raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissi. Sono orgoglioso della squadra che si è venuta a creare e dello spirito di gruppo che tutti hanno dimostrato. Per quanto mi riguarda, dopo un periodo di riposo che mi concederò, sono certo che troverò altre forme e modi, a me più congeniali, per dare il mio contributo positivo alla vita della comunità lissonese a cui appartengo.

Scontati poi gli auguri alla nuova Amministrazione e a chi siederà tra i banchi dell'opposizione.

Ancora una volta ringrazio tutti gli elettori per la fiducia espressa nei miei confronti con il voto e tutti i candidati della mia coalizione per il sostegno fornitomi durante la campagna elettorale. Ribadisco pertanto il mio miglior augurio di buon lavoro alla nuova amministrazione tutta, maggioranza e minoranza, per un proficuo lavoro che abbia al centro l'interesse dei lissonesi.

Ha concluso Antonio Erba. Al suo posto, secondo il calcolo dei quozienti, dovrebbe entrare Mattia Gelosa come primo dei non eletti alle elezioni di domenica per il Partito democratico.

Il nuovo Consiglio comunale

Sono 24 i nuovi consiglieri eletti nel Parlamentino lissonese. Quindici consiglieri di maggioranza (cui si aggiunge il neo sindaco Laura Borella) e nove di minoranza.

Boom di consensi per Forza Italia che porta a casa ben cinque consiglieri (Ignazio Lo Faro, Andrea Carraretto, Carolina Minotti, Cesare Viscardi e Marco Fossati). Quattro rappresentanti per Fratelli d'Italia che, per pochissimo, si è visto soffiare il posto di primo partito in città (entrano Ruggero Sala, Giovanni Camarda, Felicia Scaffidi e Omar Foligno).

Batosta per la Lega (nel 2017 aveva totalizzato 2.804 voti, a questo giro calata a 1.905) che porta a casa solo quattro consiglieri: Davide Scotti, Matteo Lando, Gaia Sieli e Massimiliano Paninforni. Due gli eletti per Lissone in Movimento con Daniele Fossati e Roberto Perego.

Ovviamente i nomi sono suscettibili di modifica in relazione alle eventuali "promozioni" in Giunta di qualche esponente dei partiti usciti vincitori dalle urne di domenica.

All'opposizione due i consiglieri portati a casa dal Partito democratico (Elio Talarico e Maria Antonietta Volontè) cui si dovrebbe aggiungere Mattia Gelosa che entra in surroga ad Antonio Erba. Due invece i consiglieri del Listone con il sindaco uscente Concetta Monguzzi (che ha portato a casa oltre 600 voti di preferenza personali) e l'assessore uscente Marino Nava. Un posto ciascuno le altre tre liste: entrano anche Luca De Vincentis (Vivi Lissone), Alberto Bertolini (Riformisti per Lissone) e Paolo Rivolta (Lissone al Centro).

Uno scranno anche per Lino Fossati, candidato sindaco di Prima Lissone e Italexit. In caso di rinuncia in Aula dovrebbe rientrare Fabio Meroni.

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