Domenica a Lissone

Primarie Pd: un flash-mob per dare voce ai giovani

Il circolo di via Indipendenza ha in programma un appuntamento per dare spazio alle giovani generazioni

Primarie Pd: un flash-mob per dare voce ai giovani
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Primarie Pd: a Lissone il circolo ha in calendario un flash-mob per dare spazio e voce ai giovani della città e per cercare di capire quelle che sono le loro esigenze e le loro richieste.

Primarie Pd: si vota domenica

Sarà aperto domenica dalle 8 alle 20 il seggio che nella Sala Missaglia di piazza Libertà (al primo piano di Palazzo Terragni) permetterà di votare per le primarie del Partito democratico che decreteranno chi sarà il nuovo segretario nazionale.

La formula è un inno alla partecipazione dal basso, perché il partito permette il voto anche ai non tesserati, purché sottoscrivano una carta dei valori e lascino un contributo di 2 euro per le spese di segreteria.

Hanno spiegato dal circolo del Partito democratico di via Indipendenza. La scelta - aperta a tutti - sarà tra i due candidati che hanno raggiunto il maggior numero di preferenze tra gli iscritti nella sessione di questo weekend.

Il segretario: "Momento di democrazia"

Sul tema è intervenuto anche il neosegretario Federico Panarotto che ha curato l'organizzazione della tornata elettorale delle primarie.

Le primarie sono un gesto di democrazia e un momento istituzionale, ma al tempo stesso di festa. Il Partito democratico ci crede molto e ci crediamo fortemente anche noi del circolo di Lissone. Infatti, per l’occasione abbiamo allestito una sede importante e abbiamo anche organizzato un evento dedicato ai giovani che si svolgerà in concomitanza con le votazioni.

Si tratta di un flash-mob dal titolo «C’è posto per te» che consisterà in una serie di interviste e dibattiti con ragazzi e ragazze under 35 che si rivolgeranno ai cittadini della piazza per raccontare le loro storie, i loro sogni e le difficoltà incontrate per riuscire a trovare un posto in questa società.

E’ il nostro modo per dare spazio ai giovani e dare voce ai loro problemi, creando dibattito tra i ragazzi stessi e anche tra loro e gli adulti che, passando, potranno fare domande e lasciare messaggi su alcuni cartelloni.

Ha concluso il segretario.

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