In Regione, scongiurato l'aumento delle tariffe dei treni
"E' una vittoria dei pendolari lombardi, costretti a disservizi e ritardi quotidiani".
In Regione, scongiurato l'aumento delle tariffe dei treni. Una "battaglia" in aula del M5S e poi il risultato: è stato scongiurato l'aumento delle tariffe dei treni che la maggioranza aveva inserito nella legge di semplificazione.
Contestazioni
A seguito delle contestazioni del M5S di stamani, la maggioranza si è vista costretta ad abrogarlo con un subemendamento, dopo che lo aveva essa stessa approvato in Commissione.
Iolanda Nanni, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: "E' una vittoria dei pendolari lombardi, costretti a disservizi e ritardi quotidiani. Proprio ieri sulla linea Milano-Genova, è stato un inferno: all'uscita dal lavoro in stazione hanno trovato il caos: fino a 4 ore per percorrere 40km! Servizi informativi nel caos, assenza di servizi pullman sostitutivi, una gestione da terzo mondo!
Salassare i pendolari con nuovi aumenti delle tariffe sarebbe stato davvero troppo, a fronte di una qualità del servizio insoddisfacente! Maroni non può usare i pendolari come bancomat per coprire le inefficienze di gestione del trasporto ferroviario lombardo. Se la LEGA pensava di passarla liscia, non ha fatto i conti col M5S che, unica vera opposizione, ha dato battaglia costringendo la maggioranza ad abrogare il loro stesso articolo e smascherando l'ipocrisia di questa maggioranza."