"Se non spegnete la luce ve la faccio pagare"
Duro monito quello lanciato dal sindaco Maurizio Bono al personale scolastico e alle associazioni sportive che utilizzano le palestre scolastiche per esortarli a spegnere le luci durante la notte
Visti i costi esorbitanti delle utenze, soprattutto della bolletta dell'elettricità, una tirata d'orecchie è più che legittima e giustificata: "Se non spegnete le luci delle palestre durante la notte vi faccio pagare la bolletta".
Duro monito quello lanciato dal sindaco di Arcore Maurizio Bono nei confronti sia del personale scolastico delle scuole arcoresi, sia delle associazioni assegnatarie delle palestre annesse alle scuole.
Il motivo è presto detto: luci accese durante la notte.
La scoperta delle luci accese
Ieri mattina, giovedì 9 giugno 2022, il sindaco, a seguito di un sopralluogo effettuato nelle palestre comunali annesse alle scuole per verificare di persona i lavori da effettuare al fine di migliorare la fruibilità degli impianti, ha scoperto che in tutte le palestre visitate (palestra grande e piccola di via San Martino e palestra di via Edison) le luci erano state lasciate accese dalla sera precedente.
Una scoperta che ha fatto infuriare il sindaco a tal punto da spingerlo a prendere carta e penna e ad indirizzare una lettera di richiamo alle associazioni assegnatarie degli spazi comunali, sia all'istituto comprensivo.
La lettera
"Tale modo di procedere manifesta una grave incuria dei beni pubblici a voi assegnati ed espone le casse comunali a notevoli esborsi economici, soprattutto in un periodo in cui i costi delle utenze hanno subito aumenti importanti - si legge nella missiva firmata dal primo cittadino - Richiamo quindi con questa mia tutti i destinatari ad una maggiore attenzione e maggiore cura dei beni pubblici loro affidati e rappresento che non sarano più tollerate situazioni del genere, dato che tali costi si riversano sulla comunità, rendendo più difficile garantire l'erogazione di altri servizi utili per i cittadini. Si comunica fin d'ora che , qualora in futuro si ripetesse il problema, l'Amministrazione comunale richiederà il pagamento della quota oraria per tutte le ore in cui le luci sono state lasciate accese".