Seregno: dimissioni a raffica nella Lega Nord
Dopo il segretario della sezione e l'assessore all'Urbanistica, lasciano i consiglieri Cantù e Peruffo
A Seregno dimissioni a raffica nella Lega Nord: dopo il segretario della sezione e l'assessore all'Urbanistica, Barbara Milani, lasciano anche i consiglieri Alberto Peruffo e Alberto Cantù (nella foto). Il forfait nel volgere di appena quattro giorni, con un autentico terremoto nel Carroccio e uno scossone alla maggioranza. La mancata revisione del Pgt, senza la definizione dei criteri di riconversione delle aree dismesse, fra le motivazioni delle dimissioni dell'assessore, politicamente legata all'ormai ex segretario come i consiglieri dimissionari.
Seregno: dimissioni a raffica nella Lega Nord
Il sindaco, Edoardo Mazza, si è detto sorpreso della decisione dell'assessore e le ha risposto con una lettera, nella quale concorda sulla salvaguardia del verde e smentisce la mancata revisione del Pgt: "Obiettivi e risorse sono previsti, la competenza è dell'assessorato". Per il momento non filtra alcuna indiscrezione sul nome della sostituta, dovrà essere una donna (per rispettare i criteri della parità di genere) e in quota Lega Nord (per gli accordi elettorali). Il primo cittadino, però, non ha escluso neppure la redistribuzione delle deleghe.
Adesso il valzer delle surroghe
In Consiglio i due dimissionari della Lega Nord dovranno essere surrogati dai primi dei non eletti, se accetteranno l'incarico in Assise. In lista Carolina Colombo con otto preferenze e Valeria Kullmann con una in meno: quest'ultima era già subentrata in Consiglio nel secondo mandato del sindaco Giacinto Mariani, dopo la raffica di dimissioni per il caso + Energy e il presunto intreccio fra politica e affari, che chiamava in causa proprio Mariani.