Seregno: sul parco chiuso il Pd attacca il sindaco

Per il circolo locale "la toppa è peggio del buco", nei giardini di largo degli Alpini servirebbero manutenzione e controlli sistematici

Seregno: sul parco chiuso il Pd attacca il sindaco
Pubblicato:
Aggiornato:

Seregno: il Pd attacca sul parco chiuso in largo degli Alpini, per decisione del sindaco dopo le lamentele dei residenti sulla presenza di molti stranieri, che bivaccano a tutte le ore del giorno e della sera. Quasi un'enclave dei nordafricani che metteva a disagio i passanti, soprattutto ragazze e donne sole, oltre alla sporcizia e forse episodi di spaccio di stupefacenti. "Ancora una volta ci viene da dire che "la toppa è peggio del buco!”. Invece di affrontare il problema per quello che realmente è (degrado dell’area a verde che dura ormai da oltre un decennio, mancanza di manutenzione, mancanza di controlli fatti in maniera sistematica, ecc.) si è deciso per la chiusura dello spazio a verde".

Seregno: il Pd attacca sul parco chiuso

"Una scelta a dir poco discutibile e che, soprattutto, non risolve il problema che, anzi, si aggrava - si legge in una nota del circolo locale dei Democratici - Un buon numero di cittadini provenienti dal parcheggio confinante non potranno infatti più attraversare l’area per recarsi all’adiacente mercato del sabato. Seregno, che in fatto di verde pubblico, non può certo offrire molti luoghi, soprattutto nelle aree più centrali, si vede privata di un piccolo ma importante spazio che attualmente versava in uno stato di totale degrado".

Il Pd chiede manutenzione e controlli sistematici

Per il Pd il parco di largo degli Alpini "meriterebbe semplicemente di essere riportato a una normale condizione di fruibilità e di decoro. Da notare, dulcis in fundo, che a poche centinaia di metri, un altro piccolo ma prezioso parco (XXV aprile in piazza Roma) risulta chiuso da quasi due anni senza che nulla si sappia sui tempi per un suo riutilizzo".

Sulla prossima edizione del Giornale di Seregno, in edicola da martedì 13 giugno, un ampio servizio sulla chiusura del parco e le reazioni alla clamorosa decisione del sindaco.

Commenti
Carlo

Questo parco non ha futuro. Come si può pensare che questa amministrazione se ne occupi quando non è stata in grado in un decennio di mettere in sicurezza un ponticello pedonale, di ripulire una discarica a cielo quasi aperto in largo Lazzati, di fare manutenzione a strade e giardini pubblici, di garantire la sicurezza ai cittadini, e chi più ne ha più ne metta. Per i giardini di Largo degli Alpini l'unica soluzione sarebbe quella di collegare via Bandiera con via Stefano da Seregno con il sacrificio di pochi alberi e mantenendo l'altro verde. Così si alleggerirebbe il traffico di via Bandiera nelle ore di punta e nei giorni di mercato. A proposito di giardini avete visto quelli di via Umberto? I bambini giocano tra mozziconi di sigarette e aiuole sporche e spelacchiate. Stendiamo un velo pietoso su quelli di Piazza Roma.

Seguici sui nostri canali
Necrologie