Seregno: Il Pd scalda i muscoli e pensa alle elezioni
La sezione apre al dialogo per ricomporre il centrosinistra: "Serve un programma essenziale che punti a legalità, solidarietà e bene comune"
A Seregno il Pd scalda i muscoli e pensa alle elezioni, presto o tardi che siano. Con il Comune commissariato dopo l'arresto del sindaco Edoardo Mazza (ai domiciliari per corruzione) e le dimissioni dei consiglieri, sono già iniziate le grandi manovre in vista delle elezioni amministrative anche se ancora non si sa quando saranno. Il Partito Democratico si prepara e apre al dialogo con partiti e liste civiche nell'area di centrosinistra, a partire dall'ex Pietro Amati di Ripartiamo.
Obiettivi: legalità, solidarietà e bene comune
In previsione delle elezioni "è prematuro parlare di alleanze ma il Pd è pronto al dialogo per ricomporre un centrosinistra coeso attorno a tre parole chiave: legalità, solidarietà e bene comune - spiega il segretario locale, Antonio Colzani (a destra nella foto con Franco Polpetta e Laura Capelli - Il programma elettorale dovrà essere snello e realizzabile perché è finito il tempo delle favole. Non sarà la solita campagna elettorale e non ci stiamo ad essere considerati tutti uguali: quello che dovevamo denunciare lo abbiamo denunciato. Il candidato sindaco? E' presto per fare nomi ma dovrà essere una persona che sappia unire diverse sensibilità".
Nella sezione costituite tre commissioni
Per prepararsi al meglio alla campagna elettorale, la sezione ha allargato il direttivo agli ex consiglieri comunali e istituito tre commissioni: una per il confronto con liste civiche, movimenti e associazioni, un'altra per approntare un programma elettorale e la terza dedicata alla comunicazione. Il 25 novembre, infine, a San Carlo sono in programma gli Stati generali "per una riflessione non solo interna al Pd".