Il sindaco Borgonovo risponde all'associazione Minerva

Continuano a tenere banco, in città, le polemiche relative all'assenza degli esponenti della Giunta di centrodestra alla serata organizzata per venerdì scorso dall'associazione Minerva (guarda qui) .

Una serata che ha  visto la partecipazione di Pietro Grasso, seconda carica dello Stato in quanto presidente del Senato ma, al tempo stesso, candidato premier per "Liberi e Uguali".

La replica del primo cittadino Riccardo Borgonovo

"Ho letto con stupore quanto dichiarato dall'esponente dell'Associazione Minerva Francesco Facciuto sulla mancata presenza della Giunta alla serata di venerdì sera. Ho ricevuto personalmente sia lui che l'organizzatore dell'evento, sollecitando io stesso di sottoporre alla Giunta la richiesta di patrocinio con la precisazione che nel frattempo,  l'On.Grasso, non si fosse schierato per un partito in corsa alle elezioni politiche di marzo. In seguito ho giustificato sia il mancato patrocinio, sia la mia inopportuna presenza sul palco durante la serata. Ancora non sapevamo come si sarebbe svolta la serata, tanto è vero che ne avevo parlato con gli organizzatori sul timore che dal pubblico ci potesse essere una sollecitazione alla discussione del perché della discesa in campo da parte dell'On. Grasso.  Il commento fatto, quindi, lo ritengo palesemente strumentale perché avviene solo postumo, a giochi fatti. Un’ultima precisazione. Il mio ruolo di figura istituzionale, che ricopro da quasi ormai 10 anni, lo conosco molto bene e anche quello politico, mentre mi domando: le persone che oggi mi criticano e chiedono spiegazione di una mia mancata presenza, dove sono alle celebrazioni del 4 novembre, del 25 Aprile, del 2 Giugno e a tutte le ricorrenze e manifestazioni in cui tutti i cittadini Concorezzesi, che tali si ritengono, si uniscono all'amministrazione comunale per celebrare e vivere un momento di unità  nazionale con responsabilità? Ho la consapevolezza che per far parte di una comunità non basta organizzare serate di incontro e discussione".

A rincarare la dose ci ha pensato il capogruppo di maggioranza Borgonovo

Anche il capogruppo di maggioranza Gabriele Borgonobo ha rincarato la dose contro Minerva.

"Mi sorprende l’affermazione e dell’esponente dell’associazione Minerva che si dice dispiaciuto e sorpreso della mancata presenza della giunta e dell’amministrazione comunale - ha dichiarato Gabriele Borgonovo -  Mi chiedo e mi domando come mai, in molte delle iniziative proposte dalla stessa associazione, l’Amministrazione non sia stata mai invitata. Faccio un semplice esempio: il prossimo 26 gennaio ci sarà una serata dedicata al lavoro e al processo di globalizzazione. Come mai non è stata ancora presentata la richiesta di patrocinio? Come mai non è ancora arrivato un invito ufficiale all’amministrazione comunale?  In merito all’evento della scorsa serata, sottolineo che la seconda carica dello Stato, casualmente, appartiene ad un ben preciso partito politico fondato da lui stesso. Non solo, è anche candidato alle elezioni politiche, come leader del suo partito politico. Ne consegue che ogni sua presenza in pubblico, in questo momento, venga ricondotta necessariamente non al magistrato ma alla figura politica che attualmente ricopre".